La giornalista Federica Angeli, ha incontrato gli studenti della città nell’ambito del Summa Libri Festival, organizzato da Soma & Psiche, con il patrocinio del Comune di Somma Vesuviana.
Federica Angeli – giornalista e scrittrice: “Volevo che fosse immortale la storia di Willy Duarte perchè è l’emblema della non indifferenza. Lui ha perso la vita per chiedere ad un suo amico se andava tutto bene”.
Al Summa Libri Festival – Federica Angeli con: “40 secondi Willy Monteiro Duarte, la luce del coraggio e il buio della violenza”
Rosalinda Perna – Assessore agli eventi del Comune di Somma Vesuviana: “I ragazzi erano attenti partecipi e questo significa che ancora oggi c’è, nei ragazzi, la parte sana fatta di valori che hanno solo bisogno di essere stimolati”.
Somma in prima linea sul cyberbullismo e bullismo
Somma Vesuviana in prima linea anche su bullismo e cyberbullismo
Salvatore Di Sarno – sindaco del del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano: “Al centro sono i valori del rispetto per l’altro, dell’onestà, della lealtà, del coraggio”.
L’evento, con la partecipazione di più di 200 studenti, si è svolto presso la coinvolgente cornice del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo
“Volevo che fosse immortale la storia di Willy Duarte perchè è l’emblema della non indifferenza. Lui ha perso la vita per chiedere ad un suo amico se andava tutto bene. Il suo non voltarsi dall’altra parte, il suo preoccuparsi in questa società in cui tutto va veloce ed in cui nessuno si intersssa più degli altri, per me è degna di diventare eterna. Da questo libro sono stati comprati i diritti per fare un film e così il suo sorriso resterà nelle memorie dei giovani”.
Lo ha affermato Federica Angeli, giornalista che da ben 10 anni vive scortata per avere svolto inchieste giornalistiche sulla criminalità organizzata, a margine dell’evento, sul bullismo, svoltosi nell’ambito del Summa Libri Festival organizzato dall’associazione Soma & Psiche, con il patrocinio del Comune di Somma Vesuviana. La Angeli ha incontrato gli studenti delle scuole del territorio, parlando ai ragazzi con il loro linguaggio e soprattutto ascoltando i giovani studenti.
La manifestazione
La manifestazione non si è limitata alla presentazione del libro della giornalista : “40 secondi Willy Monteiro Duarte, la luce del coraggio e il buio della violenza”, ma è stata parte integrante di un ampio e meraviglioso progetto curato dall’associazione con il coinvolgimento attivo degli studenti, dei giovani del territorio su un dema delicato quale il bullismo e il cyber bullismo.
Innovativi ed interessanti i cortometraggi cinematografici realizzati dagli studenti, con forme di comunicazione attuali. Significative le opere elaborate e realizzate dalle scuole elementari dei tre circoli didattici di Somma Vesuviana, della scuola media San Giovanni Bosco – Summa Villa, del Liceo Scientifico – Classico “Evangelista Torricelli”.
“Sposiamo i progetti di quelle associazioni che svolgono un’azione di sollecitazione e di valorizzazione di valori sani. Con Federica Angeli, grazie all’evento organizzato da Soma & Psiche, abbiamo trattato temi delicatissimi. I ragazzi erano attenti – ha affermato Rosalinda Perna, Assessore alla Scuola, Eventi, Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – partecipi e questo significa che ancora oggi c’è, nei ragazzi, la parte sana fatta di valori che hanno solo bisogno di essere stimolati”.
Molto attiva la partecipazione delle scuole elementari del Primo, Secondo e Terzo Circolo Didattico, della scuola Media San Giovanni Bosco – Summa Villa, del Liceo Scientifico – Classico, Evangelista Torricelli.
I lavori sono stati introdotti da Mena Castaldo, Presidente dell’associazione Soma & Psiche.
Somma Vesuviana in prima linea per la legalità e contro il bullismo e cyber bullismo.
“La testimonianza della giornalista Federica Angeli che ha scritto il libro su Willy Duarte – ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano – è importante per documentare la presenza di uomini, di persone che sono anche oggi pronte a donare la propria vita per l’altro. Willy è un eroe moderno, intervenendo con sentimenti di pace. Inoltre vorrei cogliere un altro aspetto, non secondario per me. Federica è giornalista che vive scortata per avere denunciato fatti di criminalità organizzata, Willy ha dato la vita per l’altro. Due storie diverse ma accomunate dai valori dell’onestà, della coerenza e del coraggio”.