Tarli: che cosa sono
I tarli, nome scientifico Anobium punctatum, non sono altro che dei piccoli insetti xilofagi, cioè che si nutrono di legno. Sono più comuni di quanto si possa pensare; infatti, le case ne sono piene e per tale motivo bisognerebbe usare l’antitarlo per proteggere il legno e prevenire l’attacco da parte dei tarli.
Facendo parte della famiglia dei coleotteri, i tarli hanno diversi stadi di sviluppo: da uovo a larva, da larva a insetto adulto. Le larve appena schiuse sono particolarmente voraci e ghiotte di legno, tuttavia non disdegnano la cellulosa e l’amido. Se ne abbuffano fino a quando non diventano insetti adulti. Incredibile è il periodo di incubazione di questi insetti che può arrivare a quattro anni.
Come capire se ci sono tarli in casa
Naturalmente, il primo segnale di allarme che indica la presenza di un tarlo è il ritrovamento di forellini su mobili e parti in legno. Il secondo indizio che lascia pochi dubbi riguarda il ritrovamento di rosume, cioè sottile polvere di legno. Potrebbe sembrare della sottile segatura ma, in realtà, sono gli escrementi dei tarli che sono ovviamente composti da fibre di legno. La loro presenza indica che gli insetti sono in piena attività. Invece, se i fori sono di colore scuro, allora significa che gli inquilini hanno cessato la loro attività e se ne sono già andati da tempo.
Come eliminare i tarli del legno
Il trattamento antitarlo è quello che ci vuole per recuperare una sedia o un mobile tutto bucherellato. Il legno, un po’ come la pelle, è formato da tanti strati che vanno protetti adeguatamente per impedire l’attacco da parte non solo di insetti come i tarli ma anche umidità, pioggia, gelo, sole.
I piccoli fori possono essere coperti con dello stucco per il legno, magari in cera, da scegliere nel colore più simile a quello del legno. Vale anche quando c’è l’intenzione di verniciare il mobile con un colore diverso da quello naturale per garantire un risultato più omogeneo.
Tuttavia, se i danni non sono solo dei piccoli forellini ma più strutturali, gli interventi dovranno essere più attenti. Le parti danneggiate vanno rimosse e rimpiazzate con legno più possibile dello stesso tipo, da trattare anche con sistemi che lo invecchino.
Tra i tanti rimedi da provare, il calore è un ottimo sistema per togliere di mezzo i tarli. Una corrente di aria calda non rovina il mobile ma è sufficiente per cuocere a puntino gli insetti che abitano dentro il mobile. Gli ambienti umidi favoriscono la presenza di tarli e di insetti in generale, perciò occorre arieggiare bene gli ambienti e ricorrere addirittura a un deumidificatore. Inoltre, questi fastidiosi coleotteri si moltiplicano se agiscono indisturbati, motivo per cui prediligono garage, cantine e soffitte, da cui si possono diffondere agli altri ambienti circostanti.