UGL Chimici-Energia punta il dito sull’Enel. Prosegue la vertenza contro e-distribuzione.
“Nuova proclamazione dello sciopero dei Lavoratori di e-distribuzione in tutta la Sardegna”. Prosegue la vertenza aperta da UGL Chimici-Energia contro e-distribuzione in Sardegna.
Purtroppo, non sono pervenute a tutt’oggi soluzioni tecniche e organizzative alle diverse istanze rivendicate da UGL Chimici-Energia, come ad esempio, proposte aziendali protese ad alleviare perenni problematiche sui turni di reperibilità e al rispetto delle sole attività per la garanzia del servizio elettrico e il ripristino delle condizioni di sicurezza durante i turni di reperibilità, nonché il contenimento numero eccezionale di ore di straordinario che annullano gli spazi fra vita e lavoro, ma soprattutto il miglioramento del clima di lavoro compromesso negli ultimi anni a causa di incomprensibili comportamenti aziendali.L’azienda avrebbe da ultimo intrapreso riunioni in tutta la regione, paventando modifiche all’orario di lavoro, che modificherebbe in modo unilaterale e senza confronto con il Sindacato. Si tratta di modifiche che sarebbero sgradite a tutto il personale e peggiorative rispetto ai tempi fra vita e lavoro.
Cosa per cui UGL Chimici-Energia in data 5.02.24 ha diffidato e-distribuzione a mezzo lettera.
Non solo i casi di contestazioni disciplinari e successive sanzioni si sono ulteriormente acutizzati, ciò dimostra che non si vuole creare una migliore e serena condizione nei luoghi di lavoro in modo particolare rispetto al clima. Riteniamo non si debba restare indifferenti davanti a tali soprusi!!!
Sono necessari investimenti in infrastrutture e il rinnovo degli impianti che oramai sono al collasso, sono indifferibili le manutenzioni programmate che non si eseguono più da anni, sono indispensabili le assunzioni di nuovi Operai e Tecnici poiché in queste condizioni non si può più gestire l’ordinario.
Da anni le cose non funzionano più e le varie riorganizzazioni hanno solo accentuato i deficit di una organizzazione del lavoro, che non può più reggere solo con la buona volontà che il personale mette in gioco tutti i giorni. Mancano centinaia di persone in organico e non possono pagare il prezzo di scelte scellerate calate dall’alto le Lavoratrici e i Lavoratori della distribuzione di Enel.
Pertanto davanti ad una azienda matrigna e sorda, che non vuole trovare soluzione condivise per poter chiudere in accordo una vertenza, che chiede solo migliori condizioni di lavoro ad una multinazionale con bilanci di tutto rispetto, si è dato corso alla proclamazione di un nuovo sciopero.
Per quanto rappresentato, informiamo i Lavoratori di “e-distribuzione” della Sardegna, che è stato proclamato lo sciopero Regionale dello straordinario programmato e degli spostamenti di orario, Sciopero delle prestazioni in straordinario programmabile e degli spostamenti di orario dal 19.02.24 al 19.03.24; Sciopero di prestazioni aggiuntive, ore di viaggio, altre similari, che eccedono rispetto all’orario ordinario di lavoro dal 19.02.24 al 19.03.24. In più saranno create una serie di manifestazioni pubbliche di cui daremo notizia sulla stampa e sui media.