Oltre la paura, il dolore, la preoccupazione, lo stigma. Oltre gli stereotipi e l’esclusione, la perdita della libertà. Oltre tutto ciò che limita e condiziona le scelte. Oltre se stesse per conoscersi e ritrovarsi. Andare oltre qualunque sia stata la causa e la conseguenza. C’è il tema della speranza e della consapevolezza, l’amore per i figli, il riconoscimento del proprio valore intrinseco in quella parola scelta per dare vita al murale inaugurato stamattina nella sezione femminile della Casa Circondariale di Cagliari-Uta, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
8 marzo: inaugurato murales “Oltre” in sezione femminile casa circondariale Cagliari-Uta
Presente il Direttore Marco Porcu, la vice Comandante Barbara Caria, la Responsabile dell’Area Educativa Giuseppina Pani, con una nutrita rappresentanza dello staff, il muralista Riccardo Pinna, coordinatore del murales (insieme a Giulia Serra) realizzato dalle detenute. L’annuale appuntamento di solidarietà “Un sorriso oltre le sbarre”, promosso da “Socialismo Diritti Riforme ODV” con le donne detenute, ha registrato la presenza, tra le altre, della Deputata Francesca Ghirra, della Garante regionale delle persone private della libertà Irene Testa e della Presidente della sezione di Cagliari della FIDAPA (Federazione Donne Arti Professioni Affari).
“Che lo si legga come un avverbio o come una preposizione – ha sottolineato Paola Melis, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme ODV” – il suo significato indica un andare aldilà della condizione delle donne detenute. Impone una riflessione sul presente ma ispira anche una speranza per un futuro in cui sia cancellata e traguardata un’esperienza che non lascia indifferenti”.
“Questo 8 marzo – ha sottolineato Maria Grazia Caligaris, coordinatrice dell’iniziativa – è per noi molto speciale perché coincide con il 15/mo anno di attività nella Casa Circondariale di Cagliari. Lasciare un segno tangibile della nostra presenza acquista un significato di vicinanza e solidarietà alle detenute, ma anche alle operatrici penitenziarie e alla dirigenza dell’Istituto che accoglie e valorizza le nostre proposte”.
“Il volontariato – ha detto il Direttore Marco Porcu – è un punto di riferimento molto importante nel nostro Istituto perché offre un contributo di lavoro gratuito che richiama i valori della solidarietà e della generosità. Con il suo operato offre momenti di riflessione e di condivisione di esperienze umane che amplificano e si saldano all’impegnativo lavoro quotidianamente svolto dalle funzionarie dell’area educativa e dalle operatrici penitenziarie”.
Soddisfazione è stata espressa da Riccardo Pinna, il muralista dell’associazione Skizzo. “Abbiamo offerto un piccolo supporto – ha detto – che speriamo possa contribuire a rendere la permanenza in questa sezione più vivibile per tutte”.
Positivi i commenti dell’on. Francesca Ghirra e di Irene Testa che si sono intrattenute a lungo con le detenute. Al termine della visita, oltre a un ramoscello di mimose, simbolo della Giornata, ciascuna detenuta ha ricevuto un pacchetto con alcuni prodotti per la cura personale, realizzati con il contributo della Farmacia Martinez di Quartu Sant’Elena.
Cagliari, 8 marzo 2024