Accordo bilaterale Ue Thailandia e Ue Malaysia, Giagoni (Lega): “cooperazione necessaria”
(ROMA 21.3.2024) La commissione Lavoro della Camera ha espresso parere favorevole sul primo accordo bilaterale sia tra l’Unione europea e la Thailandia, sia con la Malaysia. Le intese costituiscono un notevole progresso verso il rafforzamento del ruolo dell’Ue nel sud- est asiatico, in piena compatibilità con la Strategia Ue per l’IndoPacifico e sulla base di valori condivisi.
Accordo bilaterale Ue Thailandia e Ue Malaysia, Giagoni (Lega): “cooperazione necessaria”
L’intesa con la Thailandia rafforza la collaborazione tra gli Stati in un’ampia gamma di settori, tra cui i diritti umani, la non proliferazione delle armi di distruzione di massa, la lotta al terrorismo, contro la corruzione e la crimininalità organizzata, il commercio, la migrazione, l’ambiente, l’energia, i cambiamenti climatici, i trasporti, la scienza e la tecnologia, l’occupazione e gli affari sociali, l’istruzione, l’agricoltura e la cultura.
“In particolare – afferma Dario Giagoni, relatore dell’Accordo in commissione Lavoro -, le parti convengono di cooperare nella lotta contro la criminalità organizzata transanzionale, la criminalità economica e finanziaria, i reati gravi, la corruzione e gli abusi sessuali sui minori”. La commissione Lavoro ha espresso parere favorevole anche per il primo accordo bilaterale tra l’Ue e la Malaysia. L’intesa, tra l’altro, attraverso la cooperazione commerciale apre la strada alla conclusione di negoziati in corso sull’accordo del libero scambio. “L’accordo si focalizza anche sulle questioni sanitarie e fitosanitarie – sottolinea Giagoni -.
Le parti collaborano per tutelare la vita o la salute dell’uomo, degli animali, delle piante. Avviano discussioni e scambi di informazioni sulle rispettive misure dell’accordo dell’OMC (Organizzazione mondiale del commercio) sull’applicazione di misure sanitarie e fitosanitarie, dalla Convenzione internazionale per la protezione dei vegetali, dell’Organizzazione mondiale per la salute animale e dalla commissione del Codex alimentarius. Convengono di avviare una cooperazione tesa allo sviluppo di capacità adeguato alle esigenze di ciascuna Parte e attuato per iutare la Parte in questione a conformarsi alle misure sanitarie e fitosanitarie dall’altra”.