Fuorimargine – 27 e 28 marzo 2024 – PRIMA ASSOLUTA – “Steal you for a moment” di Meg Stuart (Leone d’oro alla carriera) e Francisco Camacho
steal you for a momentMeg Stuart e Francisco Camacho
debutto internazionale (coproduzione Fuorimargine)
mercoledì 27 e giovedì 28 marzo, ore 20
Sa Manifattura, Cagliari
info e biglietti: www.fuorimargine.eu
Fuorimargine: 27 e 28 marzo 2024 prima assoluta “Steal you for a moment” di Meg Stuart (Leone d’oro alla carriera) e Francisco Camacho
Fuorimargine, Centro di Produzione di Danza e Arti Performative della Sardegna il 27 marzo 2024 presenta in prima assoluta steal you for a moment di Meg Stuart (Leone d’oro alla carriera) e Francisco Camacho, opera che conclude un periodo di residenza e ricerca in Sardegna, e che vede la collaborazione di Damaged Goods e EIRA, a partire da un rapporto profondo con l’isola, i suoi archetipi e le sue atmosfere e i resti che costellano il paesaggio.
Come dichiarano Momi Falchi e Giulia Muroni, direttrici artistiche, “Fuorimargine raccoglie intorno a sé eccellenze del panorama performativo internazionale. Meg Stuart, una delle artiste più importanti del panorama internazionale, ha scelto – insieme al portoghese Francisco Camacho – non soltanto di mostrare una creazione, bensì di produrla presso Fuorimargine, nell’isola da cui apprende visioni, suggestioni e condivide competenze”.
La collaborazione artistica tra Francisco Camacho e Meg Stuart risale ai primi lavori della Stuart, in particolare Disfigure Study (1991)
Il loro profondo legame personale è cresciuto attraverso vari progetti, come l’acclamata opera solista BLESSED di Stuart, che Camacho esegue dal 2007. Ora, per la prima volta in tre decenni, si riuniscono sul palco per un duetto che trae ispirazione dalle misteriose rovine nuragiche della Sardegna. Al crepuscolo di questa antica civiltà, giganti di pietra custodivano le coste dell’isola – tracce di una ricca cultura che si è lentamente erosa. Andando oltre le mura del museo, Camacho e Stuart si addentrano nelle lacune, nelle assenze della documentazione. Cosa rimane?
L’artista visivo Gaëtan Rusquet e il sound designer Vincent Malstaf creano un paesaggio che, come i siti nuragici, potrebbe provenire dal futuro o addirittura esistere al di fuori del tempo. In questo spazio, Camacho e Stuart scavano manufatti emozionali. Cercano un contrasto di dimensioni e di scala: le pose minimali si infiammano di sentimento, la rabbia e la forza sono compresse e trattenute.
Con le loro voci incanalano un linguaggio perduto, tessendo connessioni che attraversano universi. Si incontrano attraverso il ritmo e la ripetizione, riavvolgono e accelerano, codificano e decifrano, creano e rompono schemi. Ascoltando il passato, costruiscono un’archeologia del presente che non distingue tra mistico e mondano.
Bio
Francisco Camacho è coreografo, danzatore, membro fondatore e direttore artistico di EIRA.
È uno dei protagonisti del movimento di danza contemporanea nato alla fine degli anni Ottanta in Portogallo. Ha diretto 22 lavori di gruppo e 20 assoli per il palcoscenico e per spazi non convenzionali, oltre a 11 lavori realizzati come coautore, oltre a creazioni in ambito didattico nei campi della danza e del teatro. Oltre all’attività coreografica, che gli ha conferito i più importanti riconoscimenti in Portogallo, lavora molto come interprete, sia in creazioni proprie che in altre di diversi coreografi e registi teatrali.
Il Museo Nazionale del Teatro e della Danza di Lisbona ha recentemente dedicato alla sua carriera una mostra di 5 mesi, la prima in assoluto sulla danza contemporanea. Questo riconoscimento corona un percorso di 40 anni nelle arti dello spettacolo, che lo ha portato in paesi d’Europa, America, Africa e Asia.
Ha studiato danza e teatro in Portogallo e a New York, seguendo inoltre corsi di canto, sceneggiatura e scrittura creativa. Insegna regolarmente in Portogallo e all’estero.
MEG STUART è una coreografa, regista e danzatrice che vive e lavora a Berlino e Bruxelles. Con la sua compagnia, Damaged Goods, fondata nel 1994, ha creato oltre trenta produzioni, che vanno da assoli e duetti come BLESSED (2007) e Hunter (2014) a coreografie su larga scala come VIOLET (2011) e CASCADE (2021), opere video, creazioni site-specific come Projecting [Space[ (2017-2019) e progetti di improvvisazione come City Lights (2016). Il lavoro di Stuart si muove liberamente tra i generi della danza, del teatro e delle arti visive, guidato da un dialogo continuo con artisti di diverse discipline. Attraverso finzioni e strati narrativi mutevoli, esplora la danza come fonte di guarigione e come mezzo per trasformare il tessuto sociale. L’improvvisazione è una parte importante della pratica della Stuart, come strategia per muoversi da stati fisici ed emotivi o dalla loro memoria. Trasmette le sue conoscenze attraverso regolari workshop e masterclass dentro e fuori lo studio.
Meg Stuart ha ricevuto diversi premi come riconoscimento della sua opera, tra cui il Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2018. www.damagedgoods.be
Informazioni
Creato e interpretato da: Francisco Camacho, Meg Stuart
Scenografia: Gaëtan Rusquet
Sound design: Vincent Malstaf
Light design e direzione tecnica: Frank Laubenheimer
Assistenza artistica: Márcio Kerber Canabarro
Assistente Tecnico: Tom De Langhe
Occhio esterno: Sigal Zouk
Produzione: Damaged Goods, EIRA
Produzione esecutiva EIRA: Soraia Gonçalves
Co-produzione: Fuorimargine, Perpodium, Tanz im August / HAU Hebbel am Ufer
Con il sostegno del Governo fiammingo, della Commissione della Comunità fiamminga e della misura di protezione fiscale del Governo Federale del Belgio tramite Cronos Invest, del Governo del Portogallo con il Ministero della Cultura, Direzione Generale delle Arti e del Comune di Lisbona