Dopo il prestigioso pareggio strappato all’Allianz Stadium, i rossoblù tornano tra le mura amiche e ospitano una compagine, quella gialloblù, alla disperata ricerca di punti per abbandonare la penultima posizione in graduatoria. Fischio d’inizio alle 15.00 affidato a Luca Sacchi
A nove giornate dalla fine del campionato, prosegue il cammino dei padroni di casa verso una salvezza tranquilla. Il calendario non favorevole – che ha visto il Genoa affrontare in quattro delle ultime sei uscite compagini del calibro di Atalanta, Napoli, Inter e Juventus, e raggranellare 5 punti su 18 disponibili – ha rallentato il percorso dei rossoblù ma non intaccato le certezze. La sfida casalinga contro la penultima in graduatoria è occasione propizia per avvicinarsi alla fatidica “quota salvezza” (attualmente i ragazzi guidati da Gilardino hanno 34 punti) e riassaporare il gusto della vittoria davanti al proprio pubblico, confermando i buoni numeri finora fatto registrare al Ferraris: tra le mura amiche i rossoblù viaggiano alla media di 1,43 punti a partita.Gli ospiti guidati da Di Francesco continuano a sorprendere: lo hanno fatto in positivo, a inizio stagione, lo stanno facendo, in negativo, negli ultimi mesi. La luce sembra essersi spenta: i buoni risultati ottenuti nelle prime settimane di campionato, impreziosite dall’exploit a domicilio in Coppa Italia contro il Napoli, appaiono ormai lontani ricordi. Il Frosinone non vince dal 21 gennaio (3-1 al Cagliari), un successo arrivato poco più di due mesi dopo il precedente del 26 novembre (2-1 al Genoa). Nel mezzo qualche pareggio e tante sconfitte, in particolare in trasferta: lontano dallo Stirpe i ciociari non hanno mai ottenuto l’intera posto in palio e hanno incassato 11 k.o. in 14 incontri. I soli tre punti di distacco dall’Udinese, quattordicesimo a 27 punti, rendono il terzultimo posto attuale un po’ meno opprimente ma urge l’immediata inversione di marcia.
Precedenti a Genova in Serie A
2 partite
1 vittoria Genoa
1 pareggio
Scarno il conto dei precedenti tra le due nel massimo campionato italiano: nelle due uniche trasferte a Marassi (stagione 15-16 e 18-19) i gialloblù non hanno mai gonfiato la rete.
Se estendiamo l’analisi a tutte le competizioni, nelle cinque sfide andate in scena tra le mura amiche, i rossoblù non hanno mai perso (4 vittorie e un pareggio) e i ciociari hanno trovato la via del gol solo nel primo incrocio della loro storia, in Serie B, disputato il 16 dicembre 2006 e conclusosi 3-2 (reti di Margiotta e Lodi).
Probabili formazioni
Per ottenere l’intera posta in palio Gilardino si affida al collaudato 3-5-2 formato dalla collaudata coppia Gudmundsson-Retegui. I due attaccanti saranno supportati da un folto centrocampo composto da Malinovskyi (favorito su Strootman), Badelj, Frendrup. Sulla corsia destra si rivede Sabelli, che ha scontato il turno di squalifica; a sinistra Messias favorito su Spence. Bani, apparso recuperato negli ultimi allenamenti, guiderà salvo sorprese il trio difensivo. Al suo fianco De Winter e Vasquez.
Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Messias; Gudmundsson, Retegui
Nonostante le defezioni di Harroui, Marchizza, Lyono, Gelli e Kaio Jorge, Di Francesco non rinuncia al proprio credo tattico: a Marassi il tecnico dei gialloblù proporrà il consueto 4-3-3. La difesa dei pali è affidata ai riflessi di Turati. A proteggere l’estremo difensore la coppia Okoli-Romagnoli. Sulla fascia agiranno Lirola e Zortea. In mediana agiranno Brescianini, Barrenechea e Mazzitelli, che ha smaltito le noie fisiche. Si fa largo l’ipotesi Seck dal 1′ minuto. Il dubbio riguardo l’eventuale impiego del 23enne verrà solo negli ultimi minuti. Soulè e Cheddira certi di un posto nel tridente.
Frosinone (4-3-3): Turati; Lirola, Okoli, Romagnoli, Zortea; Barrenechea, Brescianini, Mazzitelli; Soulè, Cheddira, Seck
Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna