Guida Ambientale Escursionistica, Giagoni: “Necessaria una norma nazionale che disciplini questa importante professione per il settore terziario!”
Roma, 5 marzo 2024 – Il turismo è in sé un settore che presenta continui scambi e connessioni con molteplici attività e campi, generando numerosi effetti positivi a livello locale e regionale. Una risorsa dei territori che, al pari delle professioni, si evolve con il tempo e si adegua alle richieste di mercato. Partendo da questo presupposto il deputato Dario Giagoni ha depositato una proposta di legge sull’ordinamento della professione di guida ambientale escursionistica.
Guida Ambientale Escursionistica, Giagoni: “Necessaria una norma nazionale”
“In un passato assai recente una serie di leggi regionali hanno fatto sì che fossero le singole regioni a legiferare in tema di professioni turistiche. A causa di errate interpretazioni, frutto della mancanza di un riferimento legislativo nazionale, si è finito per creare confusione e disparità nelle denominazioni e nelle competenze stesse delle guide ambientali escursionistiche, incluse le modalità di accesso alla professione. – commenta Giagoni –
Queste differenze hanno causato gravi incongruenze tra i vari territori che hanno finito spesso per limitare il campo di azione e l’operatività, e quindi la competitività, della guida ambientale escursionistica. A seguito degli interventi legislativi in materia di professioni si è disposto che le professioni prive di ordini o collegi e volte alle prestazioni di servizi in favore di terzi, potessero organizzarsi in associazioni di categoria, comprese quelle per le guide ambientali escursionistiche, in grado di garantire standard di qualità per gli utenti. Un passo avanti importante che però necessita di centralità normativa. Con la proposta di legge depositata si intende regolamentare finalmente una professione non organizzata, già parte integrante dell’universo delle professionalità operanti nello strategico e fondamentale comparto turistico.
L’esigenza di una normativa specifica scaturisce dal ruolo fondamentale che tale figura professionale può svolgere per la crescita e la qualificazione del turismo naturalistico, sempre più ricercato da una grossa fetta di mercato. Una concreta possibilità di ulteriore sviluppo turistico e di crescita professionale di tanti giovani in cerca di occupazione. La ratio dell’intervento legislativo è, in estrema sintesi, – conclude l’esponente del Carroccio – quella di favorire un percorso omogeneo di formazione e di aggiornamento professionale delle guide, anche in base alle peculiarità regionali e sempre in collaborazione con le associazioni di categoria.”