«Mia figlia si chiamava Luena e amava i tulipani», nasce così “il Giardino di Lu”. La mamma, Maria Fois Maglione, ha fondato l’associazione nel 2016 in ricordo di sua figlia scomparsa per un tumore ovarico a soli 37 anni.
Il 16 marzo riapre “Il Giardino di Lu”
«Mia figlia si chiamava Luena e amava i tulipani» nasce così “il Giardino di Lu”, l’unico campo, in tutta Italia, che coltiva tulipani per sostenere la ricerca contro il tumore ovarico.
La mamma, Maria Fois Maglione, è riuscita a trasformare il suo dolore in speranza, aiutando le donne che lottano con lo stesso male che le ha portato via sua figlia.
È diventato ormai un appuntamento fisso per centinaia di persone, che ogni primavera attendono la riapertura del campo di tulipani che si trova a Pimentel in un piccolo paese del Sud Sardegna.
Quest’anno il giardino aprirà il 16 marzo e sarà possibile visitare il meraviglioso campo che ospita 250 mila tulipani e che possono essere raccolti dai visitatori.
Tutto il ricavato sarà devoluto alla ricerca contro il tumore ovarico.
L’associazione si occupa di sensibilizzare l’opinione pubblica e dare maggiore consapevolezza della malattia. Infatti, secondo i dati pubblicati nel rapporto “I numeri del cancro in Italia 2020”, curato dall’Associazione Italiana Registri Tumori e dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica, il carcinoma ovarico si colloca al decimo posto tra i tumori più comuni colpendo ogni anno circa 5.200 donne in Italia.
Il Giardino di Lu è apprezzato anche fuori dalla Sardegna, infatti si legge nella pagina instagram:
“ABBIAMO GIÀ TANTE PRENOTAZIONI……..
per visitare il Il Giardino di Lu
Ma ho pianto tanto quando ho letto un messaggio di un gruppo di olandesi che mi scrive.:” Qui noi abbiamo tanti tulipani, ma ci hanno descritto il suo Giardino come un posto unico.
Regna l’amore e si sente appena si entra, regna la delicatezza, quella che solo una mamma può offrire ad un figlio e regna il dolore, un dolore grandissimo.
Ci incuriosisce il suo parco e vogliamo venire quest’anno a visitarlo”
Io vi aspetterò e vi ringrazierò per la vostra visita.”
“L’orto terapeutico di Lu”
Maria Fois Maglione non si ferma. Nel 2023 dà vita a un nuovo progetto “L’orto terapeutico di Lu” un luogo dove coltivare il benessere delle donne che combattono il tumore ovarico. Il progetto è rivolto alle donne che a causa dei problemi oncologici soffrono in maniera diretta o indiretta di depressione. Potranno beneficiare di una serie di attività all’aria aperta, tra cui, l’ortoterapia, la musicoterapia, la danzaterapia, l’arteterapia, partecipando a incontri psicologici individuali o di gruppo, ricevendo trattamenti shatzu e tanto altro.
Il progetto comprende anche il coinvolgimento delle famiglie dei pazienti per dare loro l’opportunità di condividere momenti di socializzazione creando una rete di scambio e sostegno reciproco. In questo modo, le persone potranno avere maggiore consapevolezza sulle questioni legate ai problemi oncologici, come la depressione causata dal cancro.
Per saperne di più o per fare una donazione visita il sito web https://www.ilgiardinodilu.org/
https://www.instagram.com/il_giardino_di_lu/?hl=it
Giulia Mascia