Insulae Lab – Al via la selezione nazionale per una Residenza d’Artista
La terza stagione del progetto si apre con una importante novità in formato opportunitàLa residenza si svolgerà nella sede della Fondazione Musica per Roma (Auditorium o Casa del Jazz).
Insulae Lab – Al via la selezione nazionale per una Residenza d’Artista
Il terzo atto del progetto Insulae Lab – Centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo con sede a Berchidda – direzione artistica di Paolo Fresu – si apre all’imminente primavera con le prime produzioni originali, con i primi grandi ospiti e con una iniziativa del tutto nuova che nel prossimo inverno regalerà al più meritevole qualcosa di speciale: una residenza d’artista.
È, infatti, aperta una selezione nazionale per una residenza da attivare presso la sede della Fondazione Musica per Roma (Auditorium o Casa del Jazz) dal 18 al 21 novembre 2024. Il concerto finale è in programma a Roma il 21 novembre presso lo Spazio Rossellini; una replica sarà fissata entro la fine del 2024 nella sede di Insulae Lab in Sardegna, a Berchidda. La selezione è rivolta a formazioni, che vanno dal duo al quintetto, composte da artisti e artiste di età non superiore ai 35 anni (che non abbiano compiuto 36 anni alla scadenza del bando, 31/05/2024). Durante la residenza collaboreranno con il violinista e compositore Regis Huby. Il repertorio originale sarà proposto dai membri della band e dallo stesso Huby. Le composizioni saranno ispirate al Mediterraneo, il cui patrimonio musicale è uno straordinario esempio di sintesi culturale: dal flamenco alla polifonia vocale sarda, ai modi arabi presenti nelle musiche balcaniche, l’intera area appare come un crocevia di culture e tradizioni. Le candidature dovranno pervenire entro il 31 maggio 2024. La commissione selezionerà entro il 31 luglio la band vincente, in base al materiale inviato. Il regolamento completo e la modulistica sono a disposizione sul sito www.insulaelab.com e su www.associazioneteatrodellascolto.it.
Possono partecipare tutti i cittadini comunitari (anche se residenti all’estero) e non è richiesto alcun titolo di studio: saranno però valutati i titoli artistici e le composizioni originali delle singole formazioni – dal duo al quintetto – composte da artisti che non abbiano compiuto 36 anni al 31 maggio 2024. I gruppi dovranno dar prova di un’attività preesistente e con almeno un disco all’attivo anche autoprodotto e un repertorio prevalentemente originale. Le candidature saranno giudicate da una Commissione (composta da Paolo Damiani, Paolo Fresu, Mattea Lissia, Armand Meignan e Roberto Catucci) chiamata anche a stilare i criteri di selezione delle stesse, tenendo conto in particolare dei parametri artistici e di produzione dei gruppi candidati. I parametri di giudizio della Commissione sono insindacabili.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Teatro dell’Ascolto, il Centro di Produzione Insulae Lab, il Centro di Produzione della Fondazione Musica per Roma, Atcl (associazione Teatri dei Comuni del Lazio), l’Ambasciata di Francia- Institut Français Italia e festival “Una Striscia di Terra Feconda“, per sostenere l’incontro tra culture diverse e produrre progetti originali.