L’associazione Komunque Donne, nata nel 2018, si occupa di offrire supporto e aiuto alle donne che lottano contro il tumore al seno.
Komunque Donne Odv: l’associazione che aiuta le donne che lottano contro il tumore al seno
Inizialmente, nel 2013, era un gruppo di donne a cui era stato diagnosticato il tumore alla mammella. Nel 2018 decidono di costituire l’associazione Komunque Donne ODV per dare supporto e sostegno alle donne, che come loro, hanno o stanno affrontando il tumore.
“Diamo loro supporto, le accompagniamo per chi ha bisogno, sia dentro che fuori dall’isola. Ora sono fuori Sardegna perché non è stato possibile trovare un posto per la radioterapia in Sardegna” dice Susy Mura socia fondatrice dell’associazione.
“Il nostro obiettivo è quello di aiutare le donne, soprattutto in questo periodo dove la sanità è carente. Ci crediamo perché siamo state anche noi pazienti oncologiche e saper dare supporto e informare le donne, che all’improvviso devono affrontare un cambiamento che una diagnosi di tumore alla mammella porta, è importante”
Nel 2012 quando io ho avuto la diagnosi e sono stata operata, non sapevo cosa fare. Quindi aiutare, dare indicazioni e spiegare cosa si può fare, è importante. Questo è il compito dell’associazione” continua Susy Mura.
L’associazione accompagna le donne durante il loro percorso dalla diagnosi della malattia, alle terapie e i controlli “Noi ci teniamo in contatto con loro, le coinvolgiamo nelle iniziative per non lasciarle sole”.
Il successo della campagna per la prevenzione del tumore al seno
Nell’ottobre 2023, l’associazione ha realizzato, con il patrocinio del Comune di Oristano, tre mattinate dedicate alla prevenzione con visite senologiche e ecografie al seno gratuite. L’iniziativa realizzata grazie alla preziosa collaborazione del chirurgo senologo, Luciano Curella. e a Daniela Piras, Medico Radiologo specializzata in radiologia e diagnostica per immagini.
Durante questa iniziativa 60 donne hanno potuto usufruire delle visite gratuite, ma l’associazione ha avuto oltre 1400 telefonate in meno di 24 ore.
“Abbiamo intenzione di girare per i comuni della provincia di Oristano e anche oltre. Abbiamo tantissime richiesta da parte dei comuni. Il problema e che dobbiamo rispettare i tempi dei medici perché anche loro essendo volontari ci danno la disponibilità quando possono, visto le condizioni della sanità” afferma Susy Mura.
Ricostruzione in 3d dell’areola mammaria
Negli ultimi anni, sono tantissime le iniziative di prevenzione e supporto, realizzate grazie anche alla collaborazione di medici volontari.
Una di queste è la dermopigmentista Sara Peru che collabora, da quasi 3 anni, con l’associazione Komunque Donne, per ricostruire gratuitamente l’areola mammaria in 3d tramite tatuaggio medicale.
A causa del cancro, molte donne, perdono il complesso areola-capezzolo in seguito ad un intervento chirurgico oncologico di mastectomia demolitiva, e la ricostruzione chirurgica non è sempre possibile. Ma, anche nel caso di ricostruzione chirurgica, si presenta il problema della mancata colorazione della zona ricostruita.
Con la dermopigmentazione dell’areola mammaria si riesce a di ottenere un effetto 3D realistico e naturale.
“Questo lavoro nasce nel 1992 grazie all’opera di Professor Chicco Boi che mi aveva chiesto, visto che mi occupavo già di trucco semipermanente, di realizzare un’areola. Mi sono impegnata, prima di tutto, a studiare l’anatomia dell’areola rispettando quelli che sono i parametri, per poi riproporli attraverso il tatuaggio in una forma più che realistica, perché deve simulare l’immagine tridimensionale” racconta la dermopigmentista Sara Peru.
“Per poter dare l’effetto tridimensionale si usa la tecnica del chiaro scuro, che viene utilizzato in ritrattistica con dei piccoli tratti che devono dare delle ombre e simulare la verticalità del capezzolo.
Per quanto riguarda la colorimetria – continua Sara Peru- negli anni abbiamo scoperto che il capezzolo sardo ha un pigmento in più rispetto agli altri. Si chiama Mud Slide e contiene l’indaco. È un colore unico al mondo. Le persone che si recavano per realizzare l’aureola mammaria a Milano, rientravano con l’aureola di un colore che non centrava nulla con noi. Io dovevo rifare il capezzolo aggiungendo il Mud Slide che ridava la naturalezza dei nostri colori. Ogni etnia ha un colore primario che domina sulla colorimetria dell’areola”.
Sara Peru si dimostra entusiasta e felice di questo percorso che dura ormai 30 anni, condividendolo ora assieme alla figlia Clara Memmoli, laureata all’Accademia delle Belle Arti di Brera.
Insieme aiutano le donne a ritrovare la femminilità, la sicurezza e l’equilibrio che il tumore gli ha portato via.
“Io lavoro con tante altre associazioni, sono a disposizione di tutti, affinché tutte possono usufruire gratuitamente di questo servizio perché i costi sono molto elevati. Se riusciamo a portare nelle varie sedi questa missione, abbiamo ottenuto un risultato meraviglioso.
La donna che si rivede allo specchio trova immediato equilibrio psico-fisico davanti all’immagine nuova. Si sentono guarite. Si tratta di un percorso di rinascita, di guarigione e di benessere” conclude la dermopigmentista Sara Peru.
La dermopigmentista Sara Peru sarà presente ad Oristano il 20 Aprile 2024
Per informazioni e appuntamenti chiamare +39 3791684731 oppure 3490729395
Per entrare in contatto con l’associazione Komunque Donne
mail a [email protected]
sito web http://www.komunquedonne.it/
Giulia Mascia