In merito alla proposta di legge per l’inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide animali e a fronte degli emendamenti peggiorativi presentati da Lega in Commissione Giustizia della Camera, sono stati presentati decine di emendamenti peggiorativi per gli animali, emendamenti che addirittura mirerebbero a non permettere di poter riconoscere gli animali come soggetti di diritti. LEAL ha scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri nonché al presidente della Commissione Ciro Maschio per ricordare al sistema politico che gli animali hanno ottenuto tutela rafforzata grazie all’art 9 della Costituzione chiedendo quindi che l’approvazione della legge sull’inasprimento delle pene possa seguire il proprio corso senza ulteriori ostacoli.
Gian Marco Prampolini, Presidente LEAL, rimarca: “Noi chiediamo che vengano respinti tutti gli emendamenti peggiorativi presentati dalla Lega e in tutta evidenza pensati a proteggere e tutelare, in caso di reato contro gli animali, allevatori e cacciatori, categorie che costituiscono lo zoccolo duro del loro elettorato. Dopo anni di efferate uccisioni e maltrattamenti nei confronti di animali, i cui colpevoli sono stati puntualmente denunciati da LEAL, è arrivato il momento di vedere finalmente i risultati di tanto impegno. Vogliamo ottenere un inasprimento delle pene, sarebbe un importante deterrente e una questione di giustizia che dobbiamo alle tante vittime.”