Nonsolourbana all’Exma di Cagliari
All’Exma di Cagliari un ciclo di incontri dedicati alle arti urbaneSi intitola Nonsolourbana: Arti Storie Luoghi il ciclo di incontri dedicato all’arte urbana e al più ampio ambito delle arti visuali, organizzato a Cagliari nel Centro comunale d’Arte Exma da Orientare in collaborazione con l’Associazione Culturale Asteras.
Dopo l’apertura dedicata al Muralismo: storia e avanguardia, che ha visto protagonisti gli artisti Angelo Liberati e Giampaolo Mameli, venerdì 8, con inizio alle 17, il secondo appuntamento dal titolo Arti urbane: evoluzione e partecipazione, dedicato alle esperienze artistiche di Pietrina Atzori e di Marco Réa.
Nonsolourbana all’Exma di Cagliari
Pietrina Atzori
Pietrina Atzori (San Sperate, 1964) è fiber artist dall’approccio intermediale, che utilizza fibre naturali, artificiali, materiali vergini e di recupero, per realizzare abiti, sculture tessili, libri d’artista, arazzi, quadri, installazioni, performances e interventi di arte partecipata. Partendo dall’idea dell’arte come strumento di coscienza e conoscenza individuale e collettiva, la sua ricerca segue tre essenziali direttrici: radici, territorio e comunità.
Da oltre un decennio conduce un importante lavoro di ricerca attraverso il recupero e l’impiego della lana della Pecora Nera di Arbus, riconosciuta quale biodiversità identitaria. Nel 2019 realizza un importante progetto di arte sociale, in sella a uno scooter tesse un ordito di 3500 chilometri su tutta l’Italia recapitando ai sindaci delle città che ha attraversato il filo della pecora nera di Arbus.
Le sue opere hanno partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, e diverse fanno parte di collezioni pubbliche e private. Dal 2021 una sua installazione è parte della collezione del Museo di Arte Contemporanea di Aosta.
Marco Réa
Marco Réa (Roma, 1975) artista e illustratore, dagli anni Novanta esponente della scena dei graffiti e del writing romano. Dopo il liceo artistico e il biennio alla Scuola Romana di fumetti, si laurea in Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. La sua ricerca è incentrata sulla figura femminile, della quale indaga i lati più intimi, emozionali e psicologici.
Utilizzando la bomboletta spray realizza dapprima opere che sono il risultato della reinterpretazione di immagini preesistenti (manifesti e foto pubblicitarie, copertine di riviste, etc.), alterate fino a mostrarne un’anima segreta, oscura e malinconica, per dedicarsi in anni più recenti a una particolare tecnica che unisce allo stencil la line art per dare forma a ritratti formati da grovigli di linee, realizzando opere in studio e su supporti urbani.
Dal 2006 ha esposto in Europa, Stati Uniti e Giappone, collaborato con personalità di fama mondiale, realizzato opere d’arte urbana per committenti pubblici e privati, e lavori per Disney/Marvel, Fendi, Mondadori Electa, Universal Pictures, Show Studio, Vogue Italia, Vogue Turchia, Paris Fashion Week, Tatler magazine (UK), Liberty (UK).
PROSSIMO APPUNTAMENTO. Il terzo e ultimo incontro dal titolo Il gesto urbano: dal muro al corpo si terrà il 15 marzo, sempre alle 17, e avrà per protagonisti la street artist La Fille Bertha e il tatuatore Alessio Errante.
Nonsolourbana
NONSOLOURBANA intende raccontare attraverso la viva voce di artiste e artisti che operano nel contesto regionale, nazionale e internazionale, esperienze differenti, i loro personali percorsi sul piano progettuale e su quello espressivo, per far scoprire quanto fecondo sia stato ed è tutt’oggi il rapporto tra i molteplici linguaggi delle arti visive e il contesto urbano.
Associazione Asteras
L’Associazione Asteras, acronimo di Associazione Territorio e Arte in Sardegna, è nata proprio per indagare le relazioni tra arte e territorio, per divulgare e valorizzare le diverse espressioni artistiche del contemporaneo a partire dalla nostra Isola, a partire dalla guida Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art pubblicata nel 2020, per arrivare al festival di street art e arti visive “Cagliari Urbanfest – Generazioni Metropolitane” che ha da poco concluso la sua seconda edizione e si fonda sull’idea di sostenibilità declinata in termini ambientali e sociali.