Paolo Battaglia La Terra Borgese: Il Teatro Vittorio Emanuele inaugura la stagione primaverile dedicando il rinnovato Foyer all’arte contemporanea
Venerdì 22 marzo, alle ore 17, avverte il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, “andrà in scena” una prima esposizione di particolare rilievo artistico-culturale che avvia una riflessione sulla crisi dei valori della società contemporanea tracciando la via di una rinascita giusto all’inizio dell’equinozio di primavera, coerentemente con i temi oggetto della stagione teatrale 2023/2024.La collezione della Fondazione Orestiadi, che il Teatro di Messina si pregia di ospitare – fa rilevare Paolo Battaglia La Terra Borgese – presenta un esempio della collaborazione dei più importanti artisti contemporanei nella rinascita culturale della città distrutta dal sisma. Essa conserva le opere realizzate per le rappresentazioni delle Orestiadi, portando bozzetti, maquette, foto e documenti delle scenografie realizzate per la rassegna internazionale di teatro, musica, poesia e arti visive, che prese il via per celebrare la rifondazione della città di Gibellina, pochi anni dopo il terremoto del 1968, per dare un messaggio di rinascita.
Gibellina e Messina condividono la terribile esperienza del terremoto distruttivo, ritrovando nell’arte e nel teatro la forza di risorgere.
Chiude Paolo Battaglia La Terra Borgese: saranno presenti: il commissario straordinario dell’Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina Orazio Miloro, il sovrintendente Gianfranco Scoglio, l’esperta per le arti visive Solveig Cogliani, il presidente della Fondazione Orestiadi Calogero Pumilia e il direttore del Museo delle Trame Mediterranee Enzo Fiammetta.
Sino al 22/04/2024, dalle 18:00 alle 20:30 dal martedì al sabato; domenica dalle 10:00 alle 13:00.
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