Premio Letterario “Il Libro della Vita”
Premio Letterario “Il Libro della Vita”. Al via la seconda edizione del premio nazionale dedicato ai libri che celebrano il valore della vita.
Nato da un’idea di Vera Slepoj e Diego De Leo e organizzato da De LeoFund onlus, l’edizione 2024 si concluderà il 19 ottobre a Vicenza.
Candidature fino al 12 settembre, la terna finalista verrà scelta da
personalità legate al mondo della cultura.
Nella difficoltà di un’epoca travagliata da
evoluzioni e contraddizioni, un libro dall’alto valore interiore e
spirituale diventa luogo significante e può fare da filo conduttore per
dare senso all’esistenza e valore ad un’evoluzione positiva
dell’umanità. Da questa consapevolezza è nato nel 2023 il Premio
Letterario “Il Libro della Vita”, dedicato esclusivamente a romanzi
o saggi che promuovono contenuti che danno valore positivo alla vita e
all’esistenza.
Dopo il successo della prima edizione, che ha visto vincitore Nicola
Gardini con il romanzo “Nicolas” (Garzanti), il Premio Letterario
“Il Libro della Vita” si conferma e si rinnova per l’edizione
2024.
Ideato dal Presidente De Leo Fund onlus e Professore ordinario di
Psichiatria Diego De Leo e dalla dott.ssa Vera Slepoj, la seconda
edizione verrà assegnata a un romanzo o a un saggio pubblicato per la
prima volta in volume cartaceo nel periodo dal 30 luglio 2023 e il 10
settembre 2024.
La conferenza stampa di presentazione del Premio, che ha il patrocinio
della Pontificia Accademia per la Vita e della Regione Veneto, si è
tenuta questa mattina presso la Sala della Filmoteca Vaticana in
Vaticano alle ore 11,30. Presenti gli ideatori, Diego De Leo e Vera
Slepoj, e alcuni esponenti della giuria.
“Il premio dà valore sia al romanzo che al saggio, perché il
contenuto importante che vuole celebrare è un testo e un autore capaci
di contribuire a delineare i principi, i contenuti, le interpretazioni,
le riflessioni sul significato della vita – _afferma Vera Slepoj,
presidente del premio –. _Nasce dalla casualità, ma al tempo stesso
dalla consapevolezza, del fatto che fosse importante dare vita a un
evento culturale dedicato alla letteratura che celebra il valore della
vita, coinvolgendo figure di alto prestigio”.
“Il Libro della Vita” nasce da un progetto di De Leo Fund onlus, fondata
nel 2007 per creare un luogo dove le persone con un’esperienza di
lutto traumatico potessero trovare aiuto e condivisione. La De Leo Fund
onlus non soltanto si occupa di fornire gratuitamente supporto
psicologico ai survivors, ma ha raccolto e saputo superare e trasformare
molte di queste esperienze traumatiche grazie all’attivazione di un
laboratorio creativo dove, coltivando la bellezza della relazione, si è
ri-progettata, con amore e speranza, la cura per la vita.
La terna finalista, per la seconda edizione, verrà indicata nel mese di
settembre. La cerimonia di premiazione si terrà il 19 di ottobre a
Vicenza nell’antica Basilica Palladiana. Al vincitore saranno
consegnati un premio in denaro e un’opera realizzata per l’occasione
dal maestro d’arte Giampaolo Babetto.
A giudicare le opere letterarie saranno personalità ed eccellenze
italiane legate al mondo della cultura come Mons. Vincenzo Paglia
(Presidente onorario), Marina Valensise (Presidente della Giuria),
Alessandra Kustermann, Lorena Bianchetti, Federica Corsini, Catena
Fiorello, Maria Pia Garavaglia, Nicola Gardini, Lamberto Iezzi, Don
Renzo Pegoraro, Claudio Cutuli, Enrico Semprini, Vincenzo Pepe, Filippo
Scianna.
Le opere da sottoporre all’operato della giuria dovranno essere
inviate da ciascuna casa editrice dal 1° marzo al 12 settembre 2024
all’indirizzo di ogni membro della giuria e alla segreteria del
premio.
Diego De Leo evidenzia: _“Il premio cerca di fornire esempi di
resilienza e capacità di fronteggiare con successo eventi sfavorevoli o
circostanze avverse, allo scopo di insegnare cosa può dare la forza di
andare avanti anche quando si è in grave difficoltà. De Leo Fund si
occupa proprio di supportare le persone che hanno subito un lutto
traumatico, cercando di fornire un’ipotesi progettuale nuova per il
futuro”.
Per monsignor Renzo Pegoraro, Cancelliere della Pontificia Accademia per
la vita, _“poter premiare autori che raccontano esperienze positive,
storie di speranza, capacità di ritrovare un senso del futuro e
recuperare emozioni e valori, è una esperienza estremamente
positiva”.
Nella foto in allegato: gli organizzatori e alcuni giurati dell’edizione
2024 del premio “Il libro della vita”.