I GreenVestor potranno finanziare l’8% del fabbisogno finanziario (23 milioni di euro) portando ad un risparmio di 4.000 tonnellate di CO2, pari ai consumi annuali di gas di 8 mila famiglie.
Progetto Co-Ver: partnership Walliance-Ener2crowd in un settore strategico, quello dei microchip, presso la storica società Memc
Anche con solo 500 euro, si potrà partecipare a questa operazione di finanza partecipativa green con un’operazione equivalente alla piantumazione di 400 mila alberi, un numero tale da ricoprire un‘area equivalente a 20 mila campi da calcio: si tratta della prima campagna condivisa di crowdinvesting in Italia, lanciata questa settimana dalle piattaforme Ener2Crowd e Walliance.
«Oggetto dell‘investimento è l‘efficientamento energetico in campo di generazione distribuita ad alta efficienza a favore di un‘industria appartenente ad un settore strategico per l‘Italia e per l’Unione Europea, ovvero quello della produzione di microchip» spiega Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore della società benefit Ener2Crowd.
Questa prima offerta di investimento, presentata agli investitori delle rispettive piattaforme in contemporanea, ha lo scopo di finanziare l‘8% dell‘intero fabbisogno finanziario, pari a 23 milioni di euro, per un progetto di efficientamento energetico di una centrale di trigenerazione a Novara.
Il cliente è la storica società italiana MEMC, attiva già dal 1960 nella produzione di componenti elettronici e microchip, oggi una risorsa strategica per le principali catene industriali di valore, dalle automobili al cloud, dall‘intelligenza artificiale ai supercomputer, passando per dispositivi sanitari, spazio e difesa.
La progettazione e la costruzione delle nuove opere sarà realizzata da CO-VER Power Technology, che finanzierà l‘operazione anche con proprie disponibilità finanziarie e che sarà affiancata da un importante fondo di investimento istituzionale che parteciperà con 19 milioni di euro.
Il progetto è finalizzato al conseguimento di importanti obiettivi di risparmio energetico, grazie all‘ampliamento dell‘attuale centrale. L‘incremento di capacità consentirà un risparmio di 20.000 MWh all‘anno di fonte primaria (gas naturale), equivalente alla mancata emissione di 4.000 tonnellate di CO2, pari ai consumi annuali di gas per circa 8 mila famiglie italiane.
Dal crowd, l’obiettivo complessivo di raccolta è di 2 milioni di euro, equamente suddivisi con due distinte offerte d‘investimento con una durata di 36 mesi, con ammortamento alla francese (rata trimestrale composta da capitali ed interessi maturati) e tasso d’interesse del 10%.
Ener2Crowd ha attribuito al progetto un rating qualitativo EnerScore+ pari ad AA-ESG, affiancato da un rating finanziario elaborato da analisti terzi ed indipendenti pari ad 1, corrispondente ad un grado di sicurezza di 94/100 (elevata).
«L‘essenza del crowdinvesting sta nella sua capacità di democratizzare gli investimenti,permettendo a chiunque di contribuire al finanziamento di progetti innovativi e sostenibili come quello promosso dalla nostra partnership con Ener2Crowd. Questo progetto non solo offre un‘opportunità unica per sostenere l‘industria critica dei microchip in Italia, ma garantisce anche ai nostri investitori ritorni economici significativi, grazie a un tasso di interesse del 10%, ben al di sopra della media del settore. Come CEO di Walliance, sono entusiasta di vedere la nostra comunità di utenti partecipare attivamente a questa iniziativa, contribuendo alla crescita economica del nostro Paese e alla transizione verso un‘economia più sostenibile» commenta Giacomo Bertoldi, CEO e co-fondatore di Walliance.