Regionali Sardegna, Tiso(Sa Cosa)
Regionali Sardegna, Tiso(Sa Cosa): “Ha vinto l’astensionismo e perso la democrazia”. Regionali In Sardegna? Cronaca di una sconfitta annunciata. A noi interessa relativamente chi ha vinto.
La domanda, piuttosto, è: come e con quanti consensi? Di rilevante in questo voto di fine febbraio interra sarda, infatti, c’è l’esasperante lungaggine nello spoglio.
Continuiamo a domandarci per quale arcana ragione l’Italia nel 2024
ancora non si introduce il voto elettronico. Il secondo rilievo è che:
l’ex giovane Atreju scelto di persona dalla presidentessa di Palazzo
Chigi Meloni è stato sconfitto da una grillina candidata di sinistra.
Il terzo rilievo è quello più preoccupante da cui si evince che il
margine di prevalenza dei votanti rispetto agli astenuti si è attestato
al 50 e 50%. Ma la cosa incomprensibile è stata l’assenza dei centristi
che snobbando la Sardegna lasciano intendere che per l’Europa sono
perdenti.. C’è da prendere atto, inoltre,che a destra fanno acqua, ma
hanno già dimostrato che ai grossi appuntamenti sono compatti. In
questo contesto, una analisi appare altrettanto chiara: sarebbe un
errore imperdonabile fare del voto di una regione l’aruspice del voto
politico – in questo caso europeo – perché non è così. Non è un
sondaggio: è il voto di un territorio, quello della Sardegna, peraltro
ridotto assai nella partecipazione degli elettori, con specifici attori,
specifiche beghe tra partiti, specifici problemi locali. Punto e basta.
Ha vinto la candidata del centrosinistra, e questo è irrefutabile, ma
solo con un ciuffo di voti sul competitor di destra. La prova del nove
la faranno gli elettori abruzzesi. Ma è innegabile che a perdere è in
primis la democrazia. In questo voto regionale, purtroppo emerge in modo
estremamente preoccupante il pauroso vuoto ai seggi: un sardo su due ha
disertato le urne. Un dato che non rende onore al sistema
rappresentativo, sia per chi, non sentendosi rappresentato dai partiti,
ha deciso di non votare per protesta, sia per chi invece non ha votato
per disinteresse”.
Così, in una nota stampa, Rocco Tiso, referente nazionale di ‘Sa Cosa’,
Comitato spontaneo di cittadini – amici per la verità.