Un’inchiesta di Decripto svela i conflitti d’interesse nel campionato virtuale della Lega Serie A
In un’esclusiva indagine giornalistica condotta dalla testata Decripto, emergono preoccupanti conflitti d’interesse riguardanti la eSerie A, il campionato virtuale ufficiale della Lega Serie A.
Inaugurata tre anni fa, la eSerie A e si è rapidamente imposta come competizione di riferimento nel panorama degli Esports e del gaming italiani. Decripto ha pubblicato la prima parte della sua inchiesta, rivelando l’opaca gestione del torneo, che vede l’organizzazione Esports Exeed aver generato una sorta di influenza sui club partecipanti.
Rivelazioni Esclusive sulla eSerie A: Monopolio e Dubbi sulla Regolarità
Il fulcro della prima parte dell’inchiesta intitolata “Gioco Nostro” si concentra su una situazione singolare che vede l’organizzazione Esports Exeed estendere la propria influenza su più club
partecipanti alla eSerie A, gestendo contemporaneamente i videogiocatori che rappresentano
Fiorentina, Lecce, Cagliari ed Hellas Verona, quest’ultimo addirittura partecipante al torneo con il nome di Verona Exeed.
Questa condizione solleva legittimi dubbi sulla possibile influenza che una sola organizzazione può esercitare sugli esiti del torneo, minando il principio di imparzialità e integrità della competizione. L’aspetto sul quale la Lega Serie A si è dimostrata manchevole e poco vigile, è aver permesso che una singola organizzazione esterna al circuito potesse ricevere l’incarico di gestire i player di più club partecipanti al torneo. Questo ha permesso che ad Exeed fossero “appaltati” più incarichi, con il rischio concreto che la stessa organizzazione possa influenzare l’esito delle partite in cui vengono schierati i player della propria scuderia.
Questa situazione sta portato vantaggi ad Exeed anche dal punto di vista commerciale, avendo una netta predominanza nella fornitura di propri player ai club, con conseguenze dirette sulla maggiore possibilità di vincere i premi in palio.
Ulteriori approfondimenti dell’inchiesta svelano l’approccio poco vigile della Lega Serie A che non ha stilato regolamenti adeguati per prevenire questi possibili conflitti d’interesse, come invece
accade nel calcio reale. Contattata dalla redazione di Decripto, la Lega Serie A, tramite il suo ufficio stampa, ha fatto sapere che non intende rilasciare dichiarazioni o rispondere alle domande di Decripto.
Con questa inchiesta, Decripto mira a sollevare questioni fondamentali sulla trasparenza e sull’integrità delle competizioni Esports in Italia, invitando i responsabili, gli organizzatori e il pubblico a riflettere sull’importanza di garantire una competizione equa e libera.
Questo primo episodio apre il sipario su una situazione complessa e fino ad ora sottovalutata, promettendo ulteriori approfondimenti nelle prossime uscite, che sveleranno anche rapporti oscuri sotto gli aspetti economici e gestionali della eSerie A.