Sinistra Futura – elezioni amministrative Cagliari: “nessuna promessa irrealizzabile, ci presenteremo agli elettori con un programma concreto che dia risposte ai problemi dei cittadini”
Cagliari, 28 marzo 2024 – Sinistra Futura si presenterà alle elezioni amministrative di Cagliari con una sua lista di candidati e un programma che si delinea già abbastanza chiaro: nessuna promessa irrealizzabile, ma proposte concrete per dare risposte ai reali bisogni dei cittadini. L’8 e il 9 giugno infatti i residenti del Capoluogo dell’isola sono chiamati a eleggere sindaco e consiglio comunale. Sinistra Futura, forte del recente ottimo risultato delle elezioni regionali del 25 febbraio scorso, non vuole perdere l’appuntamento con le urne e, per questo, ha organizzato ieri sera una riunione con iscritti e simpatizzanti per dare una prima chiara impostazione del lavoro politico da realizzare, prima ovviamente dell’incontro con il resto della coalizione.
Sinistra Futura – elezioni amministrative Cagliari: “nessuna promessa irrealizzabile”
I numeri
Nella città di Cagliari – alle elezioni regionali – la lista di Sinistra Futura ha ottenuto il 4.5% dei voti in ragione dei diecimila elettori che l’hanno scelta (su un totale regionale di 24mila voti). “Un risultato estremamente soddisfacente che autorizza l’obiettivo di conquistare alle prossime comunali almeno il 5% – ha dichiarato Andrea Dettori nella relazione introduttiva. Siamo stati la sorpresa, fatto che ci viene riconosciuto anche dai concorrenti. Inoltre, l’interesse per quanto accaduto in Sardegna con SF si è esteso in altre nove regioni italiane e sono già avvenuti i primi contatti con la Sicilia”.
Il programma politico di Sinistra Futura per Cagliari
Nessuna proposta irrealizzabile: l’obiettivo è incidere profondamente sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini con proposte credibili e originali, che trasformino la città da Capoluogo formale della Sardegna a reale punto di riferimento e di interazione. Questo sarà possibile realizzarlo se si costruiranno sinergie e collaborazioni con i Comuni dell’Area Metropolitana, coinvolgendoli e rendendoli co-protagonisti. Cagliari dovrà diventare anche “Città della Pace”.
Come si presenterà Sinistra Futura all’elettorato cagliaritano
Pochi punti in programma ma che portino soluzioni ai maggiori problemi che quotidianamente affliggono chi frequenta la città.
*Sanità. Costruire, d’intesa con la Regione, un nuovo modo di assistere i pazienti, realizzando una sanità di prossimità che negli ultimi anni è progressivamente scomparsa, accentrando tutto negli ospedali. Assistenza che dovrebbe riguardare sia i quartieri cittadini, sia tutti i comuni dell’Area Metropolitana.
*Contrasto della povertà crescente. È uno dei punti principali del programma che SF ha molto a cuore, dopo una osservazione attenta di quanto sta avvenendo non solo nelle periferie, ma anche in molti dei quartieri storici nei quali si concentrano soprattutto immigrati e studenti fuori sede.
*Mobilità e viabilità. E’ necessario tenere conto delle enormi difficoltà che si sono create con l’apertura contemporanea di un numero enorme di cantieri. Servirà una valutazione attenta dei lavori da portare avanti e concludere, di quelli ancora da realizzare, e delle criticità connesse che andranno gestite per non congestionare totalmente la città e comuni limitrofi.
*Raccolta rifiuti e pulizia della città. Cagliari si è rivelata una città sporca e con una pessima qualità dell’aria, con la stessa percentuale di polveri sottili di città industrializzate del nord Italia. E’ urgente mettere mano al sistema di raccolta dei rifiuti e il percorso dei mezzi compattatori, da ripensare in orari che non impattino ulteriormente sul già caotico traffico cittadino.
*Bambini/e giovani, studenti/esse. Per loro serve ripensare totalmente gli spazi all’interno della città: devono poter fruire tutti di un’edilizia scolastica adeguata che preveda non solo mense e aule accoglienti, ma anche spazi per attività artistiche e sportive anche dopo l’orario canonico delle lezioni. Dobbiamo consentire alle migliaia di studenti universitari che studiano nell’Ateneo cagliaritano di avere spazi adeguati, case dello studente in numero sufficiente, senza per questo dover ancora una volta ricorrere a nuovi casermoni.
*Inclusione e partecipazione. Richiamare le giovani generazioni all’interesse per la propria città e alla partecipazione e condivisione di idee per attuare politiche di miglioramento delle loro condizioni attuali di vita. Includere gli immigrati che sono parte della vita attiva ed economica di Cagliari e hinterland.
*Urbanistica. Sono tantissimi gli edifici abbandonati che potrebbero essere riqualificati e utilizzati per studenti, associazioni e quant’altro. Tutto questo permetterebbe di evitare di ricorrere a nuove costruzioni che avrebbero un impatto ambientale assolutamente dannoso, oltre a creare nuovi costi.
*Attività culturali. Cagliari soffre enormemente della mancanza di spazi adeguati nei quali svolgere attività culturali, condizione particolarmente grave per una città che dispone di un grande patrimonio artistico e archeologico. Basti pensare alle condizioni in cui versano l’Anfiteatro Romano, la Villa di Tigellio, o la necropoli di Tuvixeddu. Una delle idee è quella di realizzare un biglietto unico valido per diverse iniziative culturali.
*Piantumazioni. Progettare la rivitalizzazione delle aree verdi della città creandone anche di nuove, impiantando migliaia di alberi dal centro alle periferie.
La Cagliari che Sinistra Futura propone di realizzare sarà anche promossa nel mondo con la spettacolarità delle sue bellezze paesaggistiche e la sua formidabile stratificazione e sedimentazione di storia e cultura come poche altre città in Italia.