Sparizione della luna: la nuova grande illusione del mago Copperfield è saltata
C’è scontento e rammarico tra i fans di David Copperfield (il prestigiatore famoso in tutto il mondo per aver già fatto scomparire a suo tempo un aereo di 7 tonnellate e la Statua della Libertà) che il 27 ottobre 2023, al ‘Today show’ della NBC e nella sua pagina Facebook, aveva annunciato un’ennesima sbalorditiva esibizione, programmata per febbraio 2024: la sparizione della luna.
Il fatto, però, non è avvenuto. Lo rende noto Osservatorio Antiplagio, Ong italiana nata in Sardegna e presieduta dall’illusionista Alfredo Barrago che dal 1994 smaschera i ciarlatani che spacciano per prodigi paranormali i giochi di prestigio e dal 2006 dirige il Teatro Houdini di Cagliari, dove ha creato l’unica Scuola d’Arte Magica Stabile in Italia e la seconda al mondo.
Nei giorni scorsi il Presidente di Osservatorio Antiplagio, che oltretutto nel 2010 ha vinto il premio internazionale di ‘Migliore Illusionista Innovatore’ al ‘Masters of Magic’, ha ricevuto molte lamentele da parte di appassionati e cultori della prestidigitazione, i quali non si spiegano il silenzio di David Copperfield, considerata la sua professionalità e serietà, sulla data precisa dell’evento annunciato, citato anche da diversi canali mediatici, e sul luogo nel quale si sarebbe svolto.
Nonostante il sontuoso battage pubblicitario di Copperfield di questi ultimi mesi, in cooperazione con ‘Save the children’ (Onlus che dal 1919 tutela i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in 116 Paesi), null’altro è stato aggiunto: da ottobre ad oggi. E nulla, appunto, è accaduto a febbraio. Un’impasse del genere – sottolinea Alfredo Barrago – è un fatto sensazionale senza precedenti che peraltro, purtroppo, ha dato adito a congetture e tentativi di spiegazioni dell’eventuale trucco utilizzato da Copperfield; ma si sono rivelati esercizi inutili che non hanno niente a che vedere con il metodo realmente messo in atto da David per far sparire la luna. È improbabile però, pur se da non trascurare, che lo stop a questa nuova sensazionale illusione dipenda – prosegue Barrago – da una serie di soluzioni prospettate nei social e nei forum online, da parte di improvvisati e inattendibili prestigiatori. Simili comportamenti riescono ad ottenere l’unico risultato di svuotare l’arte magica dello stupore che suscita perché, sia nel caso di una spiegazione errata di un trucco, che di una descrizione plausibile, lo spettatore, ritenendo di essere al corrente del segreto, non si meraviglia più.
Secondo il fondatore di Osservatorio Antiplagio, Giovanni Panunzio, che dal 1994 denuncia le truffe e i soprusi dei sedicenti operatori dell’occulto, anche nei confronti di bambini e adolescenti, il fatto che a gennaio scorso il nome di Copperfield sia stato affiancato a quelli di un centinaio di vip, rinvenuti tra i contatti privati di Jeffrey Epstein (l’imprenditore newyorkese condannato per aver abusato di minorenni e suicidatosi in carcere nel 2019), potrebbe aver messo in imbarazzo il mago americano nei rapporti con ‘Save the children’, nonostante non sia stato minimamente coinvolto dall’inchiesta giudiziaria. Osservatorio Antiplagio ha telefonato a ‘Save the children’ per avere qualche informazione sul mancato svolgimento dell’evento, ma la Onlus ha risposto di non saperne niente. Alfredo Barrago, dal canto suo, si limita a riferire che lo stop all’esecuzione della sparizione della luna è da ascrivere ad un incidente tecnico verificatosi il 23 febbraio, poco prima dell’evento, malgrado gli anni di lavoro che sono serviti a David Copperfield per poterla proporre al pubblico. All’annuncio della grande illusione, dunque, è seguita una grande delusione tra gli estimatori del mago più illustre del Pianeta.