(Adnkronos) –
"L’operazione militare speciale" della Russia contro l’Ucraina è "una guerra santa". Lo afferma il Concilio mondiale del popolo russo che si è svolto a Mosca sotto la presidenza del Patriarca Kirill. "Nel corso dell’Operazione militare speciale, il popolo russo difende con le armi in pugno la propria vita, la libertà, la statualità, l’identità civile, religiosa, nazionale e culturale, nonché il diritto di vivere sulla propria terra entro i confini dello Stato russo unito. Da un punto di vista spirituale e morale, l’operazione militare speciale è una guerra santa", a difesa dell'"unico spazio spirituale della Santa Russia" e a protezione del "mondo dall’assalto del globalismo e dalla vittoria dell’Occidente caduto nel satanismo”, si legge nel documento approvato dal Concilio dal titolo 'Il presente e il futuro del mondo russo'. "L’Operazione militare speciale – prosegue il documento – è una nuova fase della lotta di liberazione nazionale del popolo russo contro il regime criminale di Kiev e dell’Occidente collettivo che lo sostiene, condotta nelle terre della Russia sud-occidentale dal 2014. Dopo il completamento dell’Operazione militare speciale, tutto il territorio dell’Ucraina contemporanea dovrà entrare in una zona di influenza esclusiva della Russia. La possibilità di esistenza su questo territorio di un regime politico ostile alla Russia e al suo popolo, così come di un regime politico governato da un centro esterno ostile alla Russia, deve essere completamente esclusa”. —internazionale/[email protected] (Web Info)
"L’operazione militare speciale" della Russia contro l’Ucraina è "una guerra santa". Lo afferma il Concilio mondiale del popolo russo che si è svolto a Mosca sotto la presidenza del Patriarca Kirill. "Nel corso dell’Operazione militare speciale, il popolo russo difende con le armi in pugno la propria vita, la libertà, la statualità, l’identità civile, religiosa, nazionale e culturale, nonché il diritto di vivere sulla propria terra entro i confini dello Stato russo unito. Da un punto di vista spirituale e morale, l’operazione militare speciale è una guerra santa", a difesa dell'"unico spazio spirituale della Santa Russia" e a protezione del "mondo dall’assalto del globalismo e dalla vittoria dell’Occidente caduto nel satanismo”, si legge nel documento approvato dal Concilio dal titolo 'Il presente e il futuro del mondo russo'. "L’Operazione militare speciale – prosegue il documento – è una nuova fase della lotta di liberazione nazionale del popolo russo contro il regime criminale di Kiev e dell’Occidente collettivo che lo sostiene, condotta nelle terre della Russia sud-occidentale dal 2014. Dopo il completamento dell’Operazione militare speciale, tutto il territorio dell’Ucraina contemporanea dovrà entrare in una zona di influenza esclusiva della Russia. La possibilità di esistenza su questo territorio di un regime politico ostile alla Russia e al suo popolo, così come di un regime politico governato da un centro esterno ostile alla Russia, deve essere completamente esclusa”. —internazionale/[email protected] (Web Info)