Week end in Marmilla fra passeggiate, cultura e teatro
Week end in Marmilla fra passeggiate, cultura e teatro. Coinvolti Pompu, Curcuris, Gonnosnò, Usellus e Baressa. PASSEG..GIARE Seconda tappa domenica 10 marzo del progetto itinerante “Passeg..Giare”, iniziativa del Consorzio Turistico Due Giare per scoprire in maniera innovativa la Marmilla “camminando”.
Ovvero un turismo lento che propone, per un mese e mezzo, passeggiate in diversi comuni fra nuraghi, chiese, ambiente incontaminato, centri storici, tradizioni locali e gastronomia. Il supporto tecnico e logistico è curato dalla società Sardegna Trail, inoltre la collaborazione delle Pro loco e delle associazioni locali. Domenica 10 marzo i paesi interessati saranno Pompu, Curcuris e Gonnosnò per un percorso di 12 chilometri e 500 metri, e un dislivello di 250 metri, difficoltà media, una passeggiata adatta a camminatori abituali. In vetrina a Pompu il nuraghe Santu Miali e il museo del pane, a Curcuris le chiese di San Sebastiano e Santa Maria e a Gonnosnò il pozzo sacro di San Salvatore e le tombe dei giganti Is Lapideddas. Partenza alle 9 dall’ingresso di Pompu, poi Curcuris e infine a Figu, frazione di Gonnosnò, nella struttura di San Salvatore, dove si potranno degustare i prodotti tipici locali. Per chi volesse usufruire del servizio navetta, dovrà farsi trovare a Figu, sempre nella struttura di San Salvatore, alle 8,30. Iscrizioni chiuse, perché è stato già raggiunto il numero massimo di partecipanti.USELLUS Sabato 9 marzo si parlerà, al mattino, di emigrazione nelle scuole medie del paese.
L’appuntamento rientra nella rassegna “Chistionis” ed è organizzato dalla Biblioteca Gramsciana con il sostegno dl Comune e del Consorzio Due Giare. Sarà presente Ibrahima Lo con il suo libro “Pane e Acqua”. Giuseppe Manias della Biblioteca Gramsciana ha spiegato: “Ibrahima Lo è in Italia da pochi anni e ci è arrivato partendo dal Senegal, sopravvivendo ai lager libici e dopo che il gommone con tante, troppe persone a bordo su cui viaggiava è naufragato. Il libro non è un’inchiesta condotta da terze voci, ma la storia vera di chi è grato alla vita per averne ancora una e poterne scrivere, a partire dal ricordo della fame saziata a pane e acqua.
E’ il racconto di chi ha rischiato di morire ripetutamente nella speranza di approdare a una terra promessa, l’Europa, e che – nonostante la meta venga raggiunta – deve farei i conti con il razzismo, lavori in nero e sottopagati e una nuova vita da costruire a partire dal niente.
Ma quella di Ibrahima Lo è anche la narrazione felice di una solidarietà che resiste all’oscurantismo, di persone ancora umane in grado di aiutare chi ha un’esperienza da migrante alle spalle. <Pane e acqua> è il resoconto personale di chi nutre ancora il sogno di un’integrazione possibile, di chi partecipa alla speranza di un mondo realizzabile, raccontando storie di sopravvivenza e rinascita. Il libro ha ispirato Matteo Garrone per il suo film <Io capitano>”.
MUSICA E TEATRO Per la prima edizione della rassegna “Primavera fra musica e teatro” dell’associazione Palazzo d’Inverno, sostenuta dal Consorzio Due Giare e dai comuni di Villa Verde, Baradili, Gonnosnò, Usellus e Baressa sabato 9 marzo alle 18 nella scuola materna di Baressa di via Is Tellaias la compagnia “Il Crogiuolo” proporrà “Tutto l’amore del mondo”, domenica 10 marzo alle 18,30 nella biblioteca di Usellus, in vico Eleonora d’Arborea, ancora “Il Crogiuolo” in “Sulla mia carne morbida”. In entrambi gli spettacoli sotto i riflettori Gisella Vacca e Renato Muggiri.