Al teatro Civico di Alghero “Voci e corpi femminili”
Tre serate interamente dedicate alle donne, alle loro storie, ai loro racconti: Mur-Mur Teatro porta in scena “Voci e corpi femminili”, un progetto inedito che sarà presentato nella sua prima edizione al Teatro Civico di Alghero l’1, 2 e 3 maggio.
Una rassegna realizzata grazie al sostegno del Comune di Alghero, con il contributo della Fondazione Alghero, e dedicata alle donne oltre la ricorrenza, quella dell’8 marzo, per farla diventare ricorrenza quotidiana, per porre l’attenzione sulle questioni di genere e tendere la mano a una cultura che le donne le comprenda, le riconosca e le rappresenti al proprio interno.
Al teatro Civico di Alghero “Voci e corpi femminili”
Due diversi spettacoli per ogni serata, alle 19:00 e alle 21:00, per raccontare storie e corpi femminili, voci di donne che raccontano donne, con ironia, passione e rigore e che porteranno sul palco versi di Dante, storie di legami familiari, disturbi alimentari, di patriarcato e di tempeste, di Italians, emigrazione e speranza.
Il sipario si apre mercoledì 1° maggio con la serata tutta dedicata alla comicità donna. Sul palco del Teatro Civico di Alghero “Canto 33″ (ore 19:00), con Federica Seddaiu che racconta la storia di suo nonno, servo pastore e semianalfabeta che però conosceva a memoria l’Inferno della Divina Commedia. In scena con l’attrice e autrice, la voce di suo nonno che recita Dante registrata in cassette anni ’80, che la accompagna nello spettacolo e con il quale duetta in un mash up di stand-up comedy e storytelling.
Alle 21:00 “Va’ Gina!”, di e con Luisa Bigiarini e Federica D’Angelo alias “Le Gine”, superospiti nazionali per la prima volta in Sardegna, che con la loro irresistibile ironia e sagacia parleranno di patriarcato e di cosa significhi essere una donna oggi.
Il 2 maggio, “All You Can Eat” (ore 19:00), di e con Agnese Fois, regia di Chiara Murru, produzione SpazioT: storie di adolescenza, fragilità e bulimia, un racconto delicatamente ironico di diversità e di comunanza, una riflessione sul rapporto con il proprio corpo e del proprio corpo con gli altri, sulla fame inesauribile e sulle fragilità.
Alle ore 21:00, “Agata”, con Laura Garau, testo di Michele Vargiu, produzione Compagnia VaGa.
L’annuncio dell’arrivo di una tempesta dal nome di donna è il pretesto per un viaggio-riflessione sulla vita, sull’amore, sulla paura e sulle mille assurdità del mondo.
Il 3 maggio, storie di emigrazione, disperazione e, infine, speranza con “Izzera (va alla Merica)”, con Preziosa Salatino, testo di Michele Cecchini, produzione Teatro Atlante (ore 19:00), e “Colpevoli di viaggio”, scritto e interpretato da Monica Corimbi e liberamente ispirato a “Solo andata”, di Erri De Luca. Produzione BocheTeatro (ore 21:00).
Gli spettacoli delle ore 19 sono particolarmente adatti ai ragazzi e alle ragazze under 18.
Info e prenotazioni biglietti [email protected] | 333 2490855