CAGLIARI – Il Cagliari viene raggiunto dalla Juve solo nel finale, grazie ad un autogol di Dossena, che infila Scuffet nella sua porta. Si conclude 2 – 2 il match della Unipol Domus contro la Vecchia Signora, con gli isolani che giocano un primo tempo da incorniciare – passando per due volte in vantaggio con i rigori di Gaetano e Mina – ed i bianconeri che si riscattano nella ripresa grazie alla punizione (dubbia) di Vlahovic ed all’autorete del difensore. Recriminazioni e rimpianti che lasciano spazio però alla contentezza per aver conquistato un altro punto in ottica salvezza e fermato un’altra big del campionato. Il Cagliari si schiera con il 3 – 4 – 1 – 2: Scuffet tra i pali, Hatzidiakos, Dossena e Mina a presidiare la retroguardia, sulla mediana Nandez, Sulemana, Makoumbou e Augello, Gaetano ad agire dietro la coppia Luvumbo – Shomurodov per sorprendere la difesa juventina. Tra gli ospiti attenzione particolare a Chiesa ed allo spauracchio Vlahovic, bestia nera dei rossoblù. Si comincia. E, dopo appena un minuto, Luvumbo dalla distanza si rende pericoloso con un pallone di poco alto sulla traversa. Al 26’, su un corner, Dossena stacca di testa trovando il braccio di Bremer. Arbitro al Var. È rigore per i padroni di casa: Gaetano è implacabile dal dischetto. Pochi minuti dopo Luvumbo accarezza l’esterno della rete sfiorando il raddoppio. Al 34’ Shomurodov serve Luvumbo, con l’angolano steso in area da Szczesny. Ancora rigore. Dagli undici metri trasforma Mina. Al 42’ gol annullato a Vlahovic per fuorigioco. Nella ripresa si attende la reazione dei bianconeri. E al minuto 61, su punizione molto dubbia assegnata per fallo di Nandez, Vlahovic sorprende Scuffet accorciando le distanze. All’87’ Yildiz si inventa un traversone in area e Dossena, nell’intento di rinviare, la insacca alle spalle di Scuffet. Sono i titoli di coda per una gara che segna un passettino in avanti del Cagliari verso la salvezza. Negli spogliatoi Claudio Ranieri non ha dubbi: “Avrei firmato con il sangue per tre punti nel trittico di sfide con Atalanta, Inter e Juventus. Abbiamo fatto cinque punti, andando vicini alla vittoria a San Siro e anche contro la Vecchia Signora. È stato un peccato perché la punizione di Chiesa non c’era. Il primo tempo è stato bellissimo, con i giocatori che hanno interpretato alla perfezione il match. Peccato per i due episodi. La prestazione è stata superlativa”. E ancora: “La squadra non ha mollato nei momenti difficili ed è riuscita a riportare nel giusto binario il trend del campionato. La meta non è ancora raggiunta, ma il porto lo possiamo raggiungere con questa mentalità”. Sulla trasformazione di Hatzidiakos: “Il ragazzo era abituato a giocare in maniera diversa. Poi si è adattato al nostro tipo di gioco”. Per Massimiliano Allegri: “Nel primo tempo non abbiamo capito la partita, sbagliando tutto. Nella seconda frazione ci siamo ripresi. Abbiamo avuto una bella reazione”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Cagliari (3 – 4 – 1 – 2): Scuffet; Hatzidiakos, Dossena, Mina; Nandez (34’ st Zappa), Sulemana (1’ st Prati), Makoumbou, Augello; Gaetano (24’ st Deiola); Luvumbo, Shomurodov (34’ st Viola). Allenatore: Claudio Ranieri
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah (23’ st McKennie), Alcaraz (1’ st Yildiz), Locatelli (29’ st Milik), Rabiot, Cambiaso (41’ st Iling Junior); Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Massimiliano Allegri
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 30′ rig. Gaetano, 36′ rig. Mina. Nella ripresa al 16′ Vlahovic, 42′ aut. Dossena