Continua l’impegno della Caritas di Ales-Terralba nelle attività di contrasto alla dispersione scolastica. Un’attenzione particolare è riservata ai bambini che manifestano disturbi specifici dell’apprendimento (dsa): per il quarto anno consecutivo si propongono trattamenti personalizzati grazie ad uno staff di professionisti psicologi, pedagogisti e logopedisti, specializzati in dsa. I servizi offerti sono gratuiti permettendo così alle famiglie in difficoltà l’accesso ai trattamenti il cui costo sarebbe per loro insostenibile.
Caritas Ales-Terralba: incontri per il sostegno ai genitori e ai bambini con disturbi dell’apprendimento
Il percorso di accompagnamento coinvolge anche le famiglie con le quali i professionisti instaurano un dialogo proficuo. Inoltre, in programma ci sono tre incontri per i genitori per “accompagnare i figli quando imparare è difficile”, inseriti nel progetto Centro Educativo Diffuso 2024.
Si svolgeranno in tre diversi paesi: il 3 maggio a Sardara, il 10 maggio a San Gavino e il 17 maggio a Terralba sempre allo stesso orario 18,30. Saranno tenuti dalla dott.ssa Martina Fanni, pedagogista esperta in psicopatologia dell’apprendimento.
“È importante sensibilizzare i genitori (ma anche gli insegnanti) su questi temi”, afferma il direttore della Caritas diocesana di Ales-Terralba, “sia per evitare eccessive ansie sul rendimento scolastico dei figli, sia per intercettare precocemente possibili problematiche che possono essere affrontate grazie al supporto di specialisti. Non è più tempo di nascondere le difficoltà dei bambini con vergogna, ma di aiutarli a trovare la serenità dentro percorsi individuali dove si valorizzano le capacità di ciascuno e si aiuta chi è in difficoltà a trovare il proprio passo”.
Sulla stessa linea la dott.ssa Martina Fanni, pedagogista ed esperta in psicopatologia dell’apprendimento
“Penso che identificare la presenza di bisogni educativi speciali e riconoscere per tempo difficoltà e disturbi specifici dell’apprendimento possa letteralmente “salvare la vita” di una bambina e di un bambino”, sostiene la dott.ssa Fanni. “Certamente è un’immagine iperbolica, ma se consideriamo che in quegli anni si costruisce il senso di autoefficacia e che, su quelle esperienze, accanto alle esperienze di buona cura e accudimento che si fanno in seno alla famiglia, si fonda l’autostima di una persona”.
Finora nelle diverse sedi di Ales, Terralba, Gonnosfanadiga, Guspini e San Gavino, pensate per offrire il servizio in modo più capillare, sono stati offerti oltre 90 cicli di trattamenti a bambini provenienti da tutti i paesi della diocesi che hanno ritrovato serenità attraverso l’individuazione di nuovi metodi di studio e con il supporto costante i bambini hanno potuto lavorare sulla propria autostima, riuscendo a seguire le lezioni e tenere il passo con i compiti da svolgere a casa, scongiurando una disaffezione allo studio e la perdita dell’anno scolastico.
Si possono accogliere ancora richieste di chi ha bisogno (basta inviare una mail a [email protected]) dato che il servizio sarà garantito per tutto il 2024.