È diventata un atteso appuntamento settimanale la distribuzione gratuita del libretto di L. Ron Hubbard.
Cittadini e commercianti di Oristano e Olbia in prima linea con i volontari per diffondere il buon senso con “La Via della Felicità”
Pian piano, quartiere dopo quartiere, i cittadini di Oristano e Olbia stanno ricevendo la loro copia in formato tascabile del libretto “La Via della Felicità”, ultima opera letteraria del filosofo L. Ron Hubbard, fondatore della religione di Scientology.
Grazie alla collaborazione attiva ed entusiasta dei commercianti locali, oltre che tra i residenti, il libretto si sta divulgando anche tra i clienti provenienti dai paesi limitrofi.
“Ciò che emerge da queste iniziative – dichiarano Federica e Laura responsabili dei gruppi di Oristano e Olbia – è l’accoglienza e l’accettazione delle persone che, inizialmente incredule, rimangono stupite e colpite per ciò che facciamo con costanza e gratuitamente. In tante – proseguono le volontarie – sono affascinate dal modo semplice e allo stesso tempo profondo, in cui i precetti sono descritti e, condividendone il contenuto, sono loro stesse a richiedere altre copie da distribuire agli amici e conoscenti, perché, affermano le persone contattate, certi valori di buon senso, si stanno perdendo e vanno diffusi più possibile.”
Spesso, all’offerta dei volontari segue, quasi automatica, la domanda: “perché mi stai dando questo libretto?” La risposta sta in poche parole scritte dallo stesso autore nella prima pagina del libro: “La tua sopravvivenza mi sta a cuore…. È difficile riuscire a sopravvivere in una società caotica, disonesta e, in generale, immorale”.
Sta tutto in queste parole lo scopo delle volontarie e dei volontari impegnati in questa campagna il cui obiettivo è di permeare di buon senso il lettore e con lui chi gli sta vicino. Un impegno che intendono continuare finché la spirale discendente che ha imboccato la società avrà invertito la rotta e tutti potremo vivere in un mondo migliore e a misura d’uomo. un impegno, quello dei volontari della Fondazione “La Via della Felicità” assolutamente da encomiare e possibilmente da sostenere in un momento in cui tutto sembrerebbe andare nella direzione contraria al buon senso.