Agli ormai giornalieri sequestri e arresti per spaccio, i volontari rispondono intensificando le iniziative di prevenzione contro la droga e invitando tutti ad unirsi a loro.
Sarà ancora un inizio di settimana particolarmente intenso quello che attende i volontari di Mondo Libero dalla Droga e di Scientology, impegnati a contrastare il dilagare dello spaccio e del consumo di droghe. Nei prossimi giorni saranno i cittadini di Cagliari, Ussana, Nuoro e La Maddalena a ricevere le preziose informazioni dai volontari che, nelle giornate tra lunedì 22 e mercoledì 24 aprile, distribuiranno nelle strade e nei negozi, i libretti con la verità sugli effetti delle droghe, parlando con loro e invitandoli a darsi da fare per contrastare il dilagare di questa piaga sociale.
C’è estrema necessità di una informazione corretta, diffusa in ogni settore della società, soprattutto tra gli adolescenti, affinché si arrivi a loro prima che gli spacciatori arrivino con le loro bugie.
Questa è la certezza che spinge i volontari a mettersi in azione e a prendersi responsabilità del problema.
Non passa giorno in cui le Forze dell’Ordine non effettuino rettate ed eseguano sequestri e arresti legati al mondo della droga. I media sono pieni di notizie diventate, aimè, talmente frequenti che ormai non fanno più cronaca.
Ciò che emerge da qualche anno, e questa è la novità che fa davvero notizia, è che tanti di questi episodi accadono in piccoli paesi di periferia, dove la vita da sempre si svolge tranquilla, in cui tutti sanno tutto di tutti e niente lascerebbe intendere che un problema come lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, possa prendere piede in realtà così semplici e, apparentemente, “pulite”.
In una economia dove tutto si riduce al profitto o, per dirla in politichese, in punti in più o in meno di PIL (Prodotto Interno Lordo), il “fare soldi” a tutti i costi, incuranti delle conseguenze che si possano causare, è la filosofia di vita adottata da tante persone, fino a ieri, oneste e irreprensibili.
Lo spaccio è diventato la loro fonte di sopravvivenza e la nuova strategia per uscire dalla crisi. Sono diventati pedine in mano alle organizzazioni criminali che usano la loro insospettabilità per coprire i loro traffici.
Aveva visto bene negli anni ’70 il filosofo L. Ron Hubbard ad indentificare la droga come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” .
Un elemento che, come un tarlo, sta intaccando le parti sane della società.
Insieme, possiamo e dobbiamo fare di tutto per rendere più difficile possibile la vita a chi vorrebbe che attorno a noi si riempia di spacciatori avidi e senza scrupoli e di giovani senza futuro.
Insieme si può vincere questa guerra. Perché di guerra si tratta.
I volontari di Mondo Libero dalla droga ce la metteranno tutta, per coinvolgere chiunque creda che si possa fare qualcosa per sconfiggere i criminali, perché il problema droga non è, né sarà mai, un problema personale di chi ne fa uso, ma di tutti noi.
Ne va del futuro stesso di questa società.