“Decency Un amore proibito”, il nuovo libro di Manuela Chiarottino
Dopo aver pubblicato con Dri Editori Un patto con il Marchese, The Ghostwriter e Matrimonio a scadenza, Manuela Chiarottino torna in libreria per la stessa casa editrice con Decency Un amore proibito.
Adler Taylor proviene da una nobile famiglia, ma dopo la morte della madre ha spezzato i legami con l’austero padre e ha scelto la libertà a bordo della sua nave, una libertà a cui non rinuncerebbe mai, se non per una promessa strappata dal nonno materno. Quella di sposarsi per creare una discendenza. L’amore non c’entrerà nulla.
La prescelta, Lady Clarisse Baridge, è dolce e delicata, in fondo potrebbe essere una situazione accettabile, peccato che la sorella minore, Lady Abby, sconvolgerà tutti i suoi piani.
Incastrato tra il senso del dovere e la tempesta che si scatena ogni volta che lei è nei paraggi, il capitano Taylor dovrà rivedere il significato delle parole onore, passione, sincerità, amore, così come Abby dovrà decidere quanto contino le regole della società e quelle del cuore, nonché il rischio di spezzare un legame tra sorelle che fino a quel momento era stato fatto di complicità e fiducia.
“Con questo romanzo torno all’atmosfera regency, il periodo della storia del Regno Unito che copre il decennio 1811-1820, ma soprattutto a un mondo di eleganza e passione, naturalmente rivisto in chiave romantica, nel quale amo immergermi ogni tanto, staccando dal romanzo contemporaneo – ha dichiarato l’autrice.
Anche se l’ambientazione è stata rivisitata con la fantasia, è stato d’obbligo informarmi su quel contesto per creare un’atmosfera credibile, studiare i titoli nobiliari e la loro successione, la moda dell’epoca e le usanze“.
Una storia di amore e passione che si chiede quanto sia giusto far male a se stessi, per non ferire chi si ama, ma anche uno spaccato di quella che era la situazione del tempo, dove il matrimonio era l’unico obiettivo, soprattutto per una donna, e l’amore era sempre in secondo piano. Ma amare chi si vuole, non è anche questa una grande libertà?