Un premio come 1° classificato e uno come 2° classificato nella categoria Extravergine, oltre a una Menzione Speciale: è questa la misura del successo conseguito dalla Sardegna a Perugia, dove alla presenza dell’Onorevole Emanuele Prisco, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni, sono stati proclamati i vincitori della XXXII edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane, organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle imprese e del Made in Italy, Agenzia ICE, il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara.
Ercole Olivario 2024 – 3 gli oli della Sardegna tra i migliori Oli d’Italia vincitori della XXXIIesima edizione del concorso nazionale
Le etichette sarde premiate sono: per la categoria Extravergine Fruttato Medio, l’etichetta Alphabetum dell’azienda Masoni Becciu di Deidda Valentina di Villacidro (Su), che ha ottenuto la seconda posizione, e per la categoria Extravergine Fruttato Intenso, l’etichetta Concordu dell’azienda Nicola Solinas di Villacidro (Su), prima classificata.
La Menzione “Olio Monocultivar” è stata invece assegnata all’olio DOP Sardegna fruttato verde – monocultivar Bosana dell’azienda Fois Antonello di Alghero (Ss).
Queste tutte le etichette premiate come migliori produzioni d’Italia, che hanno brillato nelle due distinte categorie previste, Extravergine e oli extravergini certificati DOP/IGP:
Per la categoria Dop/Igp Fruttato Leggero
1° Classificato – Batta DOP Umbria Colli del Trasimeno del Frantoio Batta, Umbria
Per la categoria Dop/Igp Fruttato Medio
1° Classificato – Colleruita DOP Umbria Colli Assisi – Spoleto dell’azienda Viola di Foligno (Pg), Umbria
2° Classificato – Brioleum Garda DOP Trentino dell’azienda agricola Brioleum di Arco (Tn), Trentino Alto Adige
3° Classificato – Agrestis Nettaribleo DOP/BIO DOP Monti Iblei – Sottozona Monte Lauro della Società cooperativa agricola Agrestis di Buccheri (Sr), Sicilia
Per la categoria Dop/Igp Fruttato Intenso
1° Classificato – Hirpinia DOP Irpinia – Colline dell’Ufita dell’azienda San Comaio di Zungoli (Av), Campania
2° Classificato – ORGANIC BIO IGP Toscano del Frantoio Franci di Montenero (Gr), Toscana
Per la categoria Extravergine Fruttato Leggero
1° Classificato – Molensis dell’azienda Marina Colonna di San Martino in Pensilis (Cb), Molise
Per la Categoria Extravergine Fruttato Medio
1° Classificato – Gangalupo dell’azienda agricola Bisceglie Maria di Santo Spirito (Ba), Puglia
2° Classificato – Alphabetum dell’azienda Masoni Becciu di Deidda Valentina di Villacidro (Su), Sardegna
Per la categoria Extravergine Fruttato Intenso
1° Classificato – Concordu dell’azienda Nicola Solinas di Villacidro (Su), Sardegna
2° Classificato – Torchia dell’oleificio Torchia di Tiriolo (Cz), Calabria
3° Classificato – Schinosa dell’azienda agricole Di Martino di Trani (Bt), Puglia
A svelare i vincitori di questa edizione è stato l’ing. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario insieme a Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria.
Ad intervenire inoltre alla cerimonia di premiazione l’Onorevole Emanuele Prisco, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, che ha evidenziato come “l’olio, prodotto simbolo della tradizione italiana, costituisca una risorsa culturale importante, ma anche un’importante fonte di ricchezza economica” aggiungendo che, in considerazione di questa premessa, “compito delle istituzioni sia quello di stare vicino agli imprenditori che operano nel settore e di sostenerli con forza, come attesta ad esempio la quota di risorse del PNRR destinata alla modernizzazione dei frantoi e al sostegno del comparto oleario”.
In sintonia con le parole espresse dal Sottosegretario Prisco, il videomessaggio inviato da Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, impossibilitato a partecipare in presenza, ha celebrato l’importanza del concorso nazionale Ercole Olivario “come prestigiosa vetrina dedicata all’eccellenza del settore oleario” sottolineando come sia necessario, da parte delle istituzioni, non soltanto sostenere gli sforzi degli imprenditori volti al miglioramento della produzione, attraverso la meccanizzazione e la modernizzazione dei frantoi, ma anche “appoggiare tutte quelle iniziative di formazione e promozione che appaiono indispensabili per educare il consumatore, sia italiano che straniero, a riconoscere un olio di qualità, sviluppando la consapevolezza che un olio eccellente, al pari di un vino prestigioso, deve essere pagato il giusto prezzo, per dare un adeguato riconoscimento economico agli olivicoltori e alle aziende del settore oleario, che costituisce una voce fondamentale del Made in Italy”.
La cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare i 7 award speciali previsti quest’anno:
Amphora Olearia per la miglior confezione, all’etichetta Casa Lontana dell’azienda Frantoio Gaudenzi di Trevi (Pg), Umbria.
Menzione “Olio Monocultivar” all’olio DOP Sardegna fruttato verde – monocultivar Bosana dell’azienda Fois Antonello di Alghero (Ss), Sardegna.
Menzione di merito “Giovane imprenditore” assegnata ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale, all’azienda agraria Andrea Caterina di Ururi (Cb) con l’olio e.v.o. Centoundici, Molise ed all’azienda Frantoio di Croci Massa e Cozzile (PT) con Olio Prima Oliva IGP Toscana.
Menzione di Merito Impresa Digital Communication ex equo all’azienda agraria Riva del Garda di Riva del Garda (Tn) dal Trentino Alto Adige e all’azienda Salvatore Rota di San Mauro Marchesato (Kr) dalla Calabria.
Menzione di Merito Impresa Donna alle migliori imprese femminili, all’azienda agricola Buoni o Del Buono Maria Pia di Cetona (Si) con l’olio DOP Terre di Siena – Podere Ricavo, Toscana.
Assegnata poi la Menzione di Merito “Giorgio Phellas – Turismo dell’olio” alla Società agricola Mandranova di Palma di Montechiaro (Ag), Sicilia.
Inoltre nello storico Teatro della Sapienza di Perugia, sono stati proclamati e premiati i vincitori dell’edizione 2024 de “La Goccia d’Ercole – Premio Piccole Produzioni”, sezione a latere del concorso nazionale introdotta allo scopo di sostenere le piccole produzioni olearie italiane, in particolare in quelle realtà che possono contare su scarsi quantitativi.
Questi i premiati:
Per la categoria DOP / IGP sono tre le aziende premiate, tutte della Sicilia:
1° Classificato la società agricola Vincenzo Signorelli & Partners Srl con l’olio IGP Sicilia Foglie di Platino – Biancolilla Bio Premier Cru.
2° Classificato l’azienda Vitivinicola Casa Grazia di Francesco Maria Grazia con l’olio DOP Involio ottenuto dalla cultivar Nocellara del Belice;
3° Classificato l’azienda Agricola Sikulus con l’olio DOP Don Peppino;
Per la categoria Extra Vergine
1° Classificato dalla Toscana la società agricola Buonamici Srl Unipersonale con l’Olio Extravergine di oliva biologico
2° Classificato dalla Puglia la società agraria Petrizzelli snc con l’olio EVO Rodonea
3° Classificato dalla Toscana, la Tenuta il Corno – Il Corno sarl con l’olio EVO Selezione del Conte.