Febbre del Nilo e virus Usutu
Febbre del Nilo e virus Usutu. Dalla Sanità Animale dell’ASL l’invito a segnalare volatili morti. Con l’approssimarsi della stagione calda, cresce anche il rischio di contrarre l’infezione di virus trasmessi dalla puntura di zanzara, come la Febbre del Nilo Occidentale (West Nile Disease) e il virus Usutu.
La febbre del Nilo Occidentale e l’Usutu sono zoonosi ad eziologia virale, trasmesse dalle zanzare. I virus responsabili delle malattie sono mantenuti in natura da cicli di trasmissione analoghi che coinvolgono zanzare ornitofile adulte e diverse specie di uccelli. I mammiferi, incluso l’uomo, sono considerati ospiti a fondo cieco e possono essere infettati accidentalmente da zanzare portatrici. Solitamente nell’uomo le infezioni sono asintomatiche o si manifestano con sintomi simil-influenzali. Tuttavia, in una piccola percentuale di casi, circa 1 su mille, è possibile l’insorgenza di sindromi neurologiche che nei casi più gravi possono essere letali, in particolare nelle persone anziane o con deficit immunitari.Gli uccelli, in particolare le specie appartenenti agli ordini dei Passeriformi, Caradriformi e Strigiformi, sono serbatoi dei virus, e svolgono un ruolo essenziale nella loro amplificazione e diffusione in nuove aree geografiche.
Data l’importanza della sorveglianza passiva sull’avifauna selvatica ai fini del tempestivo e precoce rilievo della circolazione virale nel territorio, la Struttura Complessa Sanità Animale della ASL n. 3 di Nuoro, diretta dal Dottor Giovanni Maria Zidda, rinnova l’invito ai cittadini a segnalare ogni volatile trovato morto o moribondo, telefonando al numero 0784 240237.