G20Spiagge. 7° Destination Summit
G20Spiagge. 7° Destination Summit – Caorle 2024. Le Comunità Marine italiane a confronto. Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste: i comuni del G20s da soli attraggono 50 milioni di presenze turistiche, il 12% delle presenze turistiche complessive in Italia.
I dati delle presenze della stagione estiva 2023, tutti in aumento rispetto al 2019, periodo pre pandemico, fanno intravedere lo stato di salute del maggior comparto turistico italiano: è certamente un’ottima notizia per il PIL nazionale e per lo sviluppo economico in generale. Inoltre, è significativo del valore di un settore maturo, professionale, all’altezza delle aspettative e delle richieste dei turisti stranieri e di quelli italiani. Ma… c’è un ma dato dalla responsabilità che ogni amministrazione pubblica avverte verso il proprio territorio: lo sviluppo non può e non deve essere a scapito di qualcuno ma favorire il benessere di tutti.Parte da questa verità il confronto che le maggiori località balneari italiane, riunite nel G20Spiagge, terranno a Caorle dal 17 al 19 aprile. I sindaci, i dirigenti dei 20 Comuni, le associazioni nazionali di categoria, esperti italiani e stranieri si alterneranno sui tavoli di confronto per delineare strategie volte a una gestione intelligente e condivisa delle destinazioni balneari. Il tutto nel rispetto dei principi di sostenibilità, innovazione e capacità di sviluppo economico.
Per il Comune di Arzachena saranno presenti il sindaco Roberto Ragnedda, l’assessore al Turismo e al Commercio, Claudia Giagoni, la delegata ai Trasporti e Attività Produttive, Stefania Fresu.“Destinazioni come Arzachena devono crescere soprattutto in termini di qualità, posizionamento e sostenibilità, non solo nei numeri – afferma il sindaco del Comune di Arzachena, Roberto Ragnedda -.
Per offrire servizi di qualità, dare risposte adeguate ai visitatori e tutelare il benessere dei residenti, abbiamo necessità di una legge che riconosca lo Status di Comunità Marina. Senza questo passaggio sarà difficile reggere il confronto con le mete più gettonate del Mediterraneo in termini di servizi pubblici offerti. Ribadiremo questi concetti con forza durante i lavori del 7° Destination Summit a cui saremo presenti nei prossimi giorni a Caorle”.
“Siamo arrivati ad un momento importante per il nostro futuro come singoli comuni e come network – afferma Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale del G20Spiagge –. Il summit di Caorle, oltre alla proposta di “Status delle Comunità Marine”, affronterà i temi fondamentali per lo sviluppo sostenibile delle nostre località, tra numeri in crescita e salvaguardia degli equilibri sociali ed ambientali”.
È un momento delicato, frutto di 6 anni di lavoro. Il Destination Summit a Caorle non è casuale: “Il nostro auspicio è che il Summit di Caorle sia proprio l’appuntamento decisivo verso il riconoscimento legislativo dello “Status di Comunità Marine” per i comuni balneari – dichiara il Sindaco di Caorle, Marco Sarto – Per quanto riguarda il Summit, Caorle ha dedicato particolare attenzione all’organizzazione dei tavoli di lavoro ai quali si siederanno i rappresentanti delle principali cittadine balneari italiane per discutere dei problemi, delle prospettive e delle iniziative che riguardano queste località, le comunità che vi dimorano ed i turisti che ogni anno le affollano in estate”.
Tutti i 20 comuni partecipanti avranno la possibilità di presentare progetti innovativi, praticabili e replicabili con il fine, chiaro ed evidente, di portare benefici a tutta la costa italiana, senza alcuna gelosia o timore concorrenziale: dialogo e collaborazione sono il vero valore di un network come il G20Spiagge, un valore unico nel panorama turistico nazionale.