GENOVA – Luci spente a Marassi. Il Genoa si impone sul Cagliari per 3 – 0 – grazie alle reti di Thorsby, Frendrup e Gudmundsson – in un match senza storia. O quasi. Poco male, perché i rossoblù di Ranieri interrompono la serie positiva senza danni incalcolabili per la classifica, privi degli infortunati Mina, Dossena, Jankto, oltre ai soliti Pavoletti e Mancosu, e allo squalificato Luvumbo. Gli isolani si schierano con un 3 – 4 – 1 – 2, con Scuffet tra i pali, Hatzidiakos, Wieteska e Obert in difesa, sulla mediana Di Pardo, Deiola, Prati e Augello, Gaetano ad agire dietro Shomurodov ed Oristanio. Tra le fila del Grifone – spinto da un pubblico spettacolare – occhi puntati su Gudmundsson e Retegui. I padroni di casa sembrano subito più aggressivi. E sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di De Winter. Al 17’ i liguri passano con Thorsby che spedisce in rete un assist di Sabelli. Neppure il tempo di ricompattarsi, ed ecco il raddoppio dieci minuti più tardi. Vasquez serve Frendrup che infila Scuffet. I sardi tentano una reazione allo scadere della prima frazione, ma senza creare pericoli per la porta di Martinez. Nella ripresa Ranieri rimescola le carte inserendo Zappa, Nandez e Lapadula. E, all’inizio del secondo tempo, Lapadula potrebbe dimezzare lo svantaggio. La doccia gelata arriva al 63’ con Gudmundsson, che con un destro chirurgico trafigge l’estremo rossoblù ospite. Il match si conclude, di fatto, con questa rete, perché il Cagliari non trova la forza di reagire. L’attenzione si sposta, inevitabilmente, al lunch match di domenica contro il Lecce. Una partita decisiva per gli isolani, per riprendere la volata verso la salvezza. Ad ammetterlo, in sala stampa, è lo stesso Claudio Ranieri: “Non ci sono dubbi. Il Genoa ha meritato, giocando bene, gli è riuscito tutto. Peccato, perché volevamo almeno un punto ma quando giochi contro gente più brava devi riconoscerne i meriti. La nostra forza era l’aggressività, oggi non ci siamo riusciti. Loro hanno fatto una grande gara, Thorsby ci ha punito sbloccando la partita”. Nulla da rimproverare alla squadra: “Abbiamo fatto il massimo in questa situazione. Contro il Lecce speriamo di recuperare qualcuno degli infortunati”. Alberto Gilardino è chiaro: “Credo sia stato il miglior Genoa della stagione, non era così scontato perché a 39 punti si poteva abbassare un po’ il livello di mentalità ma questo è un gruppo straordinario con la mentalità da squadra vera. Basta vedere Thorsby che ha fatto una partita incredibile, ma tutti quanti”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Genoa (3-5-2): Martinez; Vogliacco, De Winter, Vasquez (28’ st Cittadini); Sabelli (19’ st Spence), Frendrup, Badelj (28’ st Bohinen), Thorsby, Martin (19’ st Haps); Gudmundsson (32’ st Vitinha), Retegui. Allenatore: Alberto Gilardino
Cagliari (3-4-1-2): Scuffet; Hatzidiakos (1’ st Zappa), Wieteska, Obert; Di Pardo (1’ st Nandez), Deiola, Prati, Augello (40’ st Mutandwa); Gaetano; Shomurodov (28’ st Azzi), Oristanio (1′ st Lapadula). Allenatore: Claudio Ranieri
Arbitro: Dionisi de L’Aquila
Marcatori: 17′ Thorsby, 27′ Frendrup. Nella ripresa, al 63′ Gudmundsson