Il 17 aprile il clavicembalista Takashi Watanabe ai Mercoledì del Conservatorio
Il clavicembalo nella musica barocca del Seicento “I mercoledì del Conservatorio”, il 17 aprile il concerto di Takashi Watanabe
Sarà un viaggio nella musica barocca il prossimo appuntamento con la rassegna concertistica “I mercoledì del Conservatorio”, organizzata dal “Canepa” di Sassari nella sala Sassu, mercoledì 17 aprile alle 19. Per l’occasione, con la collaborazione dell’Associazione culturale “Arte in musica”, è stato invitato il clavicembalista giapponese Takashi Watanabe, docente alla Hochschule der Kunst di Berna, in Svizzera.
Il concerto prevede l’esecuzione della Toccata II “Arpeggiata” in sol maggiore di Giovanni Girolamo Kapsperger (1580-1651), Toccata dell’Ottavo Tuono e Canzona VIII in sol maggiore di Paolo Quagliati (1555-1628), Toccata III in sol maggiore, Partita in sol minore e Partita VI in do maggioredi Johann Jakob Froberger, Fantasie und Fuga in la minore di Johann Sebastian Bach (1685-1750) e Toccata Settima (dal II libro) e Capriccio sopra l’Aria di Ruggiero di Girolamo Frescobaldi.
Takashi Watanabe si è diplomato in Pianoforte al Tokyo College of Music e successivamente ha completato il corso post-laurea in clavicembalo alla Toho Gakuen School of Music. Dal 2002 si è trasferito in Europa, dove ha studiato clavicembalo con Bob van Asperen al Conservatorio di Amsterdam e si è diplomato in organo storico con Lorenzo Ghielmi alla Scuola civica di Milano. Nel 2004 ha fondato l’ensemble “Ricreation d’Arcadia” per esplorare il variegato panorama della musica strumentale del XVII e XVIII secolo. L’ensemble ha vinto il “Premio Bonporti 2004” a Rovereto e da allora è stato invitato a numerosi festival di musica antica in Europa. Takashi Watanabe è richiesto in Europa come clavicembalista e organista, sia come solista che come continuista. Si è esibito con diversi ensemble in tutto il continente. È stato inoltre direttore dell’Händel Festival Japan a Tokyo. Nel 2012 è stato pubblicato il suo primo cd con la registrazione delle “Variazioni Goldberg” di Johann Sebastian Bach che ha ottenuto notevole riscontro di pubblico e della critica specializzata.
L’ingresso al concerto, come per tutti gli eventi organizzati dal Conservatorio, è libero e gratuito.