L’attività di Liberanimos volta a favorire una presa di coscienza nella società civile in merito a tali tematiche prende avvio con il Duran Adam messo in atto il 3 novembre 2023 in Piazza Roma ad Oristano in concomitanza con la presenza di un manifesto su camion vela a Cagliari con la richiesta del rispetto dell’art. 11 della Costituzione; la manifestazione del 13 gennaio 2024, “Una luce per Gaza”, fiaccolata – “Via Pacis”, che ha visto sfilare silenziosamente centinaia di persone, lungo le vie del centro di Oristano, per chiedere un immediato cessate il fuoco; la conferenza-dibattito del 8 marzo 2024 svoltasi presso l’ Auditorium I. T. Lorenzo Mossa ad Oristano “Una finestra su Gaza” ed il recente Duran Adam tenutosi il 30 marzo scorso in piazza Roma ad con l’impiego di un camion vela con manifesto recante la scritta “L’Italia ripudia la guerra”, come sancito dall’articolo 11 della Costituzione.
In cammino per la pace
Nel segno delle precedenti iniziative l’associazione Liberanimos ha organizzato un corteo che partirà da piazza Roma, a Oristano, alle 10:30 per arrivare nella piazza della Torre, a Torre Grande, prevedibilmente intorno alle 12:00.
Nella piazza antistante la torre spagnola sono previsti gli interventi di Pino Cabras, giornalista ed ex parlamentare, don Roberto Caria, docente associato di Teologia morale sociale alla Facoltà Teologica della Sardegna e di Fawzi Ismail, presidente dell’associazione Amici Sardegna-Palestina.
Ci mettiamo in cammino per chiedere al Capo dello Stato, al Governo Italiano e a tutte le Istituzioni:
- Il rispetto dell’art. 11 della Costituzione “l’Italia ripudia la guerra … come mezzo per risolvere le controversie internazionali”;
- L’Impegno per una soluzione diplomatica alla guerra in Ucraina;
- La dedizione nel tentare tutto il possibile per fermare quanto prima il massacro di Gaza.
- Non possiamo non esprimere il nostro dissenso verso la martellante “chiamata alle armi” da parte dei vertici delle Istituzioni europee e della NATO.
- Non possiamo restare indifferenti davanti al massacro di migliaia di innocenti.
Nel rispetto della vita e dei diritti umani, dei dettami costituzionali e, non ultimo, nell’interesse della nazione, siamo convinti che l’Italia possa recuperare il suo ruolo di “ponte di pace”, senza appoggiare l’una o l’altra parte in conflitto, ma perseguendo una soluzione diplomatica, così per il conflitto in Ucraina, come per il decennale conflitto in Palestina.
Vogliamo che l’Italia contribuisca alla costruzione di un ordine mondiale democratico e multipolare, in cui il governo delle grandi questioni globali sia il risultato della mediazione e sintesi dei legittimi interessi di tutti i paesi e popoli della terra.
L’Italia ripudia la guerra… gli italiani vogliono la pace!
A seguire, per chi lo vorrà, gli organizzatori propongono un pranzo al sacco sulla spiaggia o in pineta.
Liberanimos
Associazione politico-culturale