Decine di Comitati e centinaia di persone lo hanno denunciato il 20 aprile a Terra Mala (Quartu S.E.).
Il Coordinamento dei Comitati Sardi contro la speculazione energetica chiede un cambio di passo alle Istituzioni
regionali, ai Comuni, alle Associazioni di categoria, a tutto il mondo intellettuale e politico sardo.
Serve una presa di posizione generale contro la massiccia aggressione che sta subendo l’Isola, resa ancora più
inaccettabile dalle omissioni, dalle assenze e dalle ambiguità di tutti coloro che avevano e hanno il potere di decidere e che invece hanno preferito ignorare, tacere, lasciar fare.
In lotta contro la speculazione energetica in Sardegna
Il Coordinamento dei Comitati con grande concretezza ha, nel corso della sua esistenza, prodotto le seguenti azioni:
- Attenzionato per tempo tutte le Istituzioni sarde sul pericolo imminente;
- Inviato alle massime Istituzioni Regionali una proposta di moratoria completa e articolata;
- Chiesto al Consiglio Regionale di utilizzare le prerogative autonomistiche statutarie per normare il processo di transizione in favore del Paesaggio, dei cittadini, dei fabbisogni dell’Isola;
- Proposto un incontro urgente con la Presidente della Giunta e con il Presidente del Consiglio Regionale;
- Svolto diffusamente iniziative per informare l’opinione pubblica sarda sull’entità della minaccia;
- Scritto decine di osservazioni contro i progetti in fase di valutazione e osteggiato i progetti in fase di esposizione pubblica;
- Invitato più volte l’ANCI Sardegna e i Sindaci a prendere in carico la questione programmatoria, mobilitativa e informativa accanto ai Comitati;
- Sviluppato iniziative di valorizzazione ambientale e archeologica nei territori minacciati.
Nel momento in cui scriviamo aprono i primi cantieri che riguardano le infrastrutture altamente impattanti di
produzione, trasformazione e distribuzione di energia.
Il tempo dei silenzi, delle lentezze e delle ambiguità è finito.
Le Istituzioni ascoltino e agiscano nella direzione auspicata dai cittadini sardi, dai territori e da quella parte di mondo politico, istituzionale e accademico che finora ci è stata accanto.
La Presidenza della Giunta convochi subito un tavolo emergenziale con il Coordinamento dei Comitati e gli altri attori
opportuni per salvare la Sardegna dal saccheggio!
22/04/2024
Il Coordinamento dei Comitati include:
- Comitato contro la speculazione energetica nella Nurra-Sassari;
- Comitato per la difesa dell’Anglona dalla speculazione energetica
- Coordinamento Gallura contro la speculazione eolica e fotovoltaica
- Comitato No Eolico Meilogu
- Comitato Nuorese contro la speculazione eolica
- Comitato Tutela Montiferru
- Comitato S’Arrieddu Narbolia
- Comitato Sarcidano Difesa Territoriale
- Comitato Su Entu Nostru – Medio Campidano
- Comitato di difesa del territorio No Tyrrhenian Link – Selargius/Quartu S.E.
- Comitato No Eolico Sulcis Iglesiente
- Comitato Nuraxino a difesa del territorio
- Comitato Difesa Territorio Uta
- Comitato Soli & Bentu-No espropri – Villanovafranca
QUI la Lettera ai Sindaci