Interpretare lo Spettatore Indagine per un teatro partecipato
Inizierà martedì 23 aprile, dalle ore 19.00 alle ore 20.30, al Teatro Alkestis di Cagliari (via Antioco Loru 31) un mini-ciclo di 6 incontri, aperti a chiunque voglia contribuire a interpretare i bisogni e le aspettative dello spettatore del nostro tempo.Che tipo di spettatore sei? Quanto disti dal teatro? Ti andrebbe di condividere le tue esperienze e le tue opinioni dalla tua prospettiva di spettatore?
Queste saranno alcune delle domande che gli attori Sabrina Mascia e Andrea Meloni porranno agli spettatori che prenderanno parte a uno o più incontri di INTERPRETARE LO SPETTATORE, un’indagine che porterà alla scrittura della nuova produzione teatrale che debutterà a fine maggio.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
L’unità di misura di qualunque pubblico è lo spettatore.
Ci è sempre piaciuto pensare che nel nostro teatro la parola “pubblico”, pur riguardando un insieme più o meno ampio di persone, esistesse solo nella sua forma singolare, quella che ci richiede una puntuale attenzione all’individuo, al punto di vista critico e soggettivo.
Lo spettatore, considerato in quest’ottica, esce dall’anonimato, dalla schiera dei consumatori passivi e assume il ruolo di unità di misura qualitativa, protagonista di un evento pubblico, che per definizione dovrebbe appartenere alla totalità sociale.
Lo spettatore è patrimonio della vita culturale di un’intera comunità e la sua vitalità non può essere registrata tramite il numero di presenze, ma attraverso il grado di partecipazione.
Per quanto sensibili a questa visione dello spettatore, non sempre siamo riusciti nell’ardua impresa di raggiungerlo di comprenderlo di interessarlo.
Chiunque in qualche modo è spettatore, da qui la decisione di mettere in moto azioni partecipative che coinvolgano anche lo spettatore non interessato al teatro.
La prima fase dell’indagine prenderà avvio nel nostro teatro il 23 aprile e prevede un mini ciclo di sei incontri che si svolgerà tra aprile e maggio, aperto gratuitamente a chiunque voglia aiutarci ad interpretare i bisogni e le aspettative dello spettatore del nostro tempo.
Naturalmente ci auguriamo il più ampio coinvolgimento.
Sabrina Mascia e Andrea Meloni
Per ulteriori info visitare il sito http://www.teatroalkestis.it/interpretarelospettatore.htm oppure contattando il Teatro Alkestis ai numeri 070306392 – 3801231839 o inviando una e-mail all’indirizzo [email protected]
Calendario*:
23, 24 aprile
7, 8, 21, 22 maggio
dalle 19.00 alle 20.30
*la partecipazione a tutti gli incontri non è obbligatoria
Con il contributo di Regione Autònoma de Sardigna (Assessoradu de S’Istrutzione Pùblica, Benes Culturales, Informatzione, Ispetàculu e Isport)
Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport)
Teatro Laboratorio Alkestis CRS – Centro di ricerca e sperimentazione che dal 1983 opera a Cagliari nel campo della sperimentazione teatrale, pur nascendo come compagnia nel 1973 e rappresentando, di fatto, una delle più antiche realtà teatrali della Sardegna.
Dal 1987 la compagnia Alkestis si è particolarmente attivata nella formazione e diffusione della ‘cultura teatrale’. Nel 1991 ha acquisito e ristrutturato un proprio teatro, denominato Teatro Alkestis.
I suoi settori di intervento vanno dalla produzione e distribuzione di propri spettacoli, alla programmazione di percorsi teorico-pratici per la formazione degli attori e del pubblico, all’educazione teatrale nelle scuole, all’organizzazione di spettacoli e rassegne di teatro, cinema e musica, attività tutte che hanno contribuito in modo determinante a caratterizzare l’offerta culturale a Cagliari e in Sardegna. Tra le attività particolare importanza ha avuto ed ancora ha, la produzione di numerosi lavori teatrali originali, espressione della cultura propria della Compagnia basata tanto sullo studio e l’approfondimento di diverse tecniche teatrali e parateatrali, quanto sulla ricerca delle connessioni fra queste ed altre forme di espressione artistica e culturale.
Compagnia d’arte Circo Calumèt – Fondata nel novembre 2004 dagli artisti Andrea Meloni e Simone Dulcis che, dopo dieci anni di collaborazione, decidono di dare forma, identità e continuità al loro incontro umano e professionale. Nei primi quattro anni di vita la Compagnia si consolida principalmente intorno alle figure dei due fondatori che attraverso un processo di comparazione, integrazione e contaminazione tra la pittura informale e il linguaggio teatrale sperimentano modi personali di fare arte. Successivamente si aggiunge un terzo socio: il fotografo Stefano Fanni. In principio l’attività della Compagnia si concentra particolarmente sui laboratori d’espressività pittorica e teatrale basati sui principi di tutela della salute mentale e di diritto all’arte nel quotidiano; essi vengono proposti e sperimentati in ambito sociale e clinico come percorsi di conoscenza e crescita personale. Nel 2006 la Compagnia realizza lo spettacolo Il Teatro dei fratelli Scomparso, prodotto dal Teatro Laboratorio Alkestis a partire dal quale si consolida il sodalizio con l’Alkestis con il quale, negli anni successivi, realizza altri spettacoli teatrali e laboratori.
Sabrina Mascia attrice, formatrice, presidente del Teatro Laboratorio Alkestis. Studia, collabora e ricerca dal 1995 in seno al Teatro Laboratorio Alkestis e al suo fondatore Massimo Michittu. Nel 2000 viene diretta dal Maestro Alejandro Jodorowsky nello spettacolo Opera Panica, prodotto dal Teatro Alkestis. Negli anni partecipa ai laboratori organizzati dal Teatro Alkestis in collaborazione con Abani Biswas (India), Kalatharamgini Troupe (India), James Sloviak del New World Performance Laboratory, Antonio Catalano, Claudio Morganti, Andrea Meloni.
Conduce laboratori teatrali per ragazzi e adulti.
Viene diretta in diverse produzioni dagli artisti Ornella D’Agostino, Andrea Meloni, Massimo Michittu, Claudio Morganti, Alejandro Jodorowsky. Inoltre, è stata regista degli spettacoli In bilico distratto, Se alla lanterna della luna un attore, Girotondo, La jena di San Giorgio, L’Incantanebbia Kabarett. Aggiunge alle esperienze artistiche anche una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi teatrali e gestione del Teatro Alkestis.
Andrea Meloni attore, regista e direttore artistico. Comincia la professione di attore e autore teatrale nel 1991. Da sempre interessato alla sperimentazione ha realizzato spettacoli tra loro differenti per linguaggi e tematiche. Il palazzo sullo sgabello, Admirabilis femina, Il teatro dei fratelli Scomparso, Rovesci d’Amore e Corpo da veleno vinto, segnano i passaggi fondamentali della sua ricerca, alimentata e contaminata da continui confronti e collaborazioni con artisti, musicisti e danzatrici. Dal 1997 conduce seminari e interventi di Teatro Sociale. Si occupa di formazione dello spettatore e sul lavoro dell’attore.
Con il teatro ha perlustrato i territori del margine, della follia, dell’amore, della fede, della morte e della rinascita; si è inebriato di avventuroso e fiabesco; è stato per lungo tempo tra riti di passaggio, miti classici, poesia e racconti popolari. Con L’Incantanebbia kabarett Andrea Meloni torna dopo circa vent’anni alla scrittura e all’interpretazione di genere comico e satirico. Lo spettacolo “Il Palazzo sullo Sgabello”, gli articoli di satira sul quotidiano L’Unione Sarda e il primo premio come autore umoristico per il concorso nazionale della rivista Comix, segnano i momenti più significativi di quel periodo artistico.