I dati del Report UN Women
I dati del Report UN Women descrivono la terribile situazione che vivono le donne palestinesi. Degli oltre 24.620 palestinesi uccisi a Gaza dal 7 ottobre ad oggi, il 70% sono donne e bambini.
Il report UN Women sottolinea, inoltre, una tragica inversione di tendenza: dal 2008 fino al 7 ottobre 2023 durante gli scontri tra israeliani e palestinesi sono stati uccisi circa 6.542 palestinesi (e 308 israeliani) e solo il 14% erano donne e bambini. La situazione, quindi, si è tragicamente capovolta e le donne sono diventate il principale bersaglio di questa guerra.
Le donne sopravvissute
E le sopravvissute? Le donne che sopravvivono ai bombardamenti israeliani sono vedove, costrette a sfollare in luoghi non sicuri e rischiano la morte per fame. La situazione a Gaza è, infatti, catastrofica: manca l’essenziale, il cibo, l’acqua e l’accesso ai servizi igienici. Questa situazione comporta, ovviamente, gravi rischi anche per la salute.
L’oltraggio alla dignità e alla sicurezza delle donne
Per le donne, che devono gestire anche la loro igiene mestruale, la situazione è chiaramente ancora più complicata. Secondo il report UN Women ogni mese sono necessari 10 milioni di assorbenti usa e getta o 4 milioni di assorbenti riutilizzabili per le donne e le ragazze a Gaza e anche questi non sono garantiti.
Questi aspetti, oltre a costituire un serio pericolo sanitario per le donne che rischiano di contrarre infezioni, rappresentano un ulteriore oltraggio alla loro dignità e alla loro sicurezza.
Elena Elisa Campanella