Il 16 aprile Sardegna Ricerche e Agris con Laore e Assoenologi presenteranno le bollicine isolane nate da vitigni antichi e resistenti al cambiamento climatico
Il progetto Akinas Spin Ov di Sardegna Ricerche e Agris in mostra al Vinitaly. “Sardegna, isola di biodiversità” è il titolo dell’incontro – in calendario il prossimo 16 aprile al padiglione 8, ore 13:45 – pensato per presentare al grande pubblico gli spumanti sardi. Per l’evento di Verona, progettato insieme a Laore e Assoenologi Sardegna – è stata organizzata una masterclass, una degustazione guidata dagli esperti che metteranno in evidenza unicità e potenzialità delle bollicine isolane.
Un’attenzione particolare verrà dedicata alle bottiglie nate dal progetto Akinas Spin Ov – finanziato con il Por Fesr 2014-2020 – che ha prima lavorato sulla selezione delle varietà autoctone dagli aromi inconfondibili per poi sperimentarne la spumantizzazione sia classica che italiana. L’obiettivo è quello di produrre uno spumante fortemente caratterizzato per farsi largo sul mercato dove la Sardegna non vuole competere in quantità, ma in qualità e personalità. I prototipi Akinas Spin Ov sembrano avere tutte le carte in regola per conquistare i consumatori con delle bollicine dai toni fruttati e sapidi.
Gli antichi vitigni riscoperti dal progetto hanno inoltre un altro vantaggio: come rilevato dagli esperti, alcune varietà sarde hanno una maturazione tardiva, caratteristica che li rende particolarmente resistenti al cambiamento climatico. Akinas Spin OV (Antigas Kastas de Ide pro Novas Arratzas de Inu de Sardinna – SPumanti INnovativi Ottenuti da Vitigni autoctoni) è un importante esempio di collaborazione tra enti pubblici e imprese. Il percorso, nato per promuovere sviluppo e innovazione in Sardegna, è centrato sui principi del “progetto cluster” dove si lavora alla creazione di un gruppo di imprese, si ragiona intorno a problematiche o sfide comuni, si sperimentano nuovi approcci, nuovi prodotti o processi e si approfondiscono i risultati ottenuti.