Turno pasquale ancor più spezzettato del solito: alle 18.00 va in scena al Via del Mare la nona gara della 30esima giornata di Serie A. A onorare il palcoscenico salentino saranno due club uniti dai colori sociali: da una parte i giallorossi di casa, che si aggrappano all’effetto Gotti per raggranellare punti salvezza, dall’altra quelli capitolini, impegnati nella rincorsa alla Champions League. Direzione del match affidata a Marcenaro
Il Via del Mare riabbraccia i propri beniamini a distanza di 22 giorni dal punto più basso toccato in questa stagione dal Lecce: la debacle contro il Verona e l’incandescente post gara culminato con la testata di D’Aversa a Henry, hanno imposto alla società di prendere in mano la situazione e optare per un cambio di rotta. A farsene carico Luca Gotti, scelto dalla proprietà per riportare sui binari giusti il treno giallorosso prossimo a deragliare.
L’esordio vincente dell’ex tecnico dell’Udinese ha sicuramente dato ossigeno all’ambiente ma non deve far perdere di vista ma sarebbe un grave errore ritenere che tutte le problematicità siano ormai alle spalle. Il successo per 0-1 contro il fanalino di coda Salernitana è stato propiziato da una sfortunata deviazione di Gyomber nella propria porta ed è stato suggellato dai riflessi felini di Falcone. In conclusione, tre punti sofferti che impongono di restare con i piedi per terra in vista delle ultime nove uscite in programma. Comunque vada questa sfida, in virtù dei risultati del pomeriggio (pareggio tra Cagliari e Verona e tra Sassuolo e Udinese), alla fine di questo turno i salentini conserveranno il tredicesimo posto in graduatoria: la classifica si accorcia però sempre più dal momento che il vantaggio sulla penultima è solo di 4 punti. Davvero troppo pochi per non provare a dare il 110% nella gara odierna.
A far visita ai salentini la Roma di mister De Rossi, che in campionato non conosce sconfitta dal 10 febbraio (2-4 incassato in casa dall’Inter) e che ha inanellato 4 vittorie nelle ultime 5 gare. Con il cambio in panchina capitolini hanno iniziato a viaggiare a vele spiegate e a guadagnare posizioni in graduatoria, fino a issarsi al quinto posto. Per approdare alla prossima Champions è meglio non fare calcoli e non riporre troppe speranze, per quanto assolutamente fondate, nel ranking UEFA: i pretoriani giallorossi devono provare a tenere il ritmo del Bologna, ora distante 6 lunghezze e nel frattempo messosi in scia della Juventus terza.
Precedenti a Lecce in Serie A
17 partite
1 vittoria Lecce
7 pareggi
9 vittorie Roma
Trasferta tradizionalmente dolce per i capitolini, che in 17 partite al Via del Mare hanno perso solo in un’occasione, il 7 aprile 2012 (storico 4-2 dei salentini griffato dalle doppiette di Muriel e Di Michele). Nelle ultime sfide la Roma non è mai riuscita a segnare più di una rete (1-1 nella passata stagione e 0-1 nel 19-20).
Probabili formazioni
Gotti riconferma il modulo e gli uomini che due settimane gli hanno regalato il successo al debutto sulla panchina salentina: nel 4-3-3 proposto da mister,
Falcone presidierà i pali della porta e nella difesa della propria area sarà coadiuvato dalla retroguardia formata da
Gendrey,
Baschirotto,
Pongracic e
Gallo. Chiavi del centrocampo affidate a
Ramadani. Il reparto sarà completato
Oudin e
Blin. In avanti il tridente
Almqvist,
Krstovic e
Piccoli. Tra le fila dei padroni di casa tornano a disposizioni due preziose risorse offensive come Banda e Sansone. Entreranno entrambi a gara in corso.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Ramadani, Blin; Almqvist, Krstovic, Piccoli
Moduli speculari in azione al Via del Mare. Il 4-3-3 messo in campo da De Rossi prevede l’impiego in attacco di Baldanzi, Lukaku ed El Shaarawy: a supporto del tridente, orfano dal 1′ minuto di Dybala, non al meglio ma convocato, un centrocampo privo dello squalificato Pellegrini. A dettare i tempi di gioco Paredes; ai suoi lati Cristante e Aouar. Nessuna novità né tra i pali né tantomeno nella linea arretrata: Karsdorp, Mancini, N’Dicka e Angelino hanno licenza di proteggere la porta affidata a Svilar.
Roma (4-3-3): Svilar; Karsdorp, Mancini, N’Dicka, Angelino; Cristante, Paredes, Aouar; Baldanzi, Lukaku, El Shaarawy
Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna