Al Sud e nelle Isole l’attesa media per una visita in una struttura pubblica è di 85 giorni. Prestiti cure mediche: Sardegna prima in Italia; chiesti in media 6.149 euro. Quasi 1 domanda su 3 arriva da richiedenti con età compresa tra i 45-54 anni; moltissime le donne
Milano, aprile 2024. I tempi di attesa sempre più lunghi della sanità pubblica spingono i cittadini a rivolgersi a quella privata e, per sostenere questi costi, sono tanti coloro che scelgono di chiedere un prestito. Secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it, nel 2023, la Sardegna è stata la prima regione in Italia per richieste di prestiti personali destinati a pagare le cure mediche: a fronte di una media nazionale del 4,70%, nell’Isola il 5,3% dei finanziamenti è stato richiesto per coprire costi legati alla salute. Chi ha presentato domanda per questa tipologia di prestito ha cercato di ottenere, in media, 6.149 euro.
«Oggi curarsi è diventato sempre più oneroso, anche alla luce del maggior ricorso alla sanità privata», spiega Aligi Scotti, BU Director prestiti di Facile.it «Servirsi del credito al consumo può essere una strategia per alleggerire l’impatto di queste spese sul bilancio familiare, evitando così di andare in sofferenza o, peggio, di rinunciare a curarsi.».
I lunghi tempi di attesa nella sanità pubblica sono confermati da una recente indagine commissionata da Facile.it** a mUp Research, che ha rilevato come, in Italia, l’attesa media sia arrivata a circa 77 giorni, valore che al Sud e nelle Isole sale addirittura a 85 giorni.
Identikit del richiedente sardo
Come detto, chi in Sardegna, lo scorso anno, ha chiesto un prestito personale per pagare cure mediche ha cercato di ottenere, in media, 6.149 euro da restituire in poco più di 51 mesi.
Se si guarda al profilo dei richiedenti sardi si scopre che chi ha presentato domanda di prestito personale per far fronte alle spese mediche aveva, all’atto della firma, mediamente, 49 anni, valore significativamente più alto se confrontato con l’età media in cui, in generale, si chiede un prestito personale in Sardegna (41 anni).
Andando più nello specifico, quasi 1 domanda su 3 (32,8%) arriva da richiedenti sardi con età compresa tra i 45-54 anni, seguiti da coloro che hanno tra i 35 e i 44 anni (19,3%); al terzo posto, invece, si posizionano i soggetti con un’età compresa tra i 55 e i 64 anni (15,9%).
Altro dato interessante emerge analizzando il sesso dei richiedenti; nel 46,1% dei casi a presentare domanda di finanziamento per le spese sanitarie è stata una donna, percentuale nettamente più elevata rispetto alle richieste di prestito totali in Sardegna, dove la quota femminile di richiedenti si ferma al 31,4%.
Dall’analisi emerge anche come, nell’ultimo anno, il tasso dei prestiti personali sia aumentato notevolmente: nel 2022 il Taeg medio riservato ai sardi che hanno chiesto un prestito personale per spese mediche è stato pari al 9,0%, valore salito al 10,7% nel 2023, in aumento del 19%.