L’azienda ha comunicato alle parti sociali che farà ricorso agli ammortizzatori sociali fino al 6 agosto. Ma dal giorno successivo, il 7, la fabbrica di Mirafiori si fermerà nuovamente per la pausa estiva.
Un’altra tegola sull’Italia da parte di Stellantis: lo stabilimento di Mirafiori resterà chiuso per tutto il mese di maggio. Poi 2.250 lavoratori resteranno a casa fino al 3 giugno, quando scatterà la solidarietà fino al 6 agosto. Ma dal giorno successivo, il 7, la fabbrica si fermerà nuovamente per la pausa estiva. La decisione del gruppo nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e la francese Psa arriva nel bel mezzo di uno scontro frontale con il governo, e poche settimane dopo l’annuncio di un piano di esuberi che vede i principali tagli proprio nello stabilimento torinese, dove le uscite previste sono 1.560.Stellantis ha motivato lo stop con gli ordinativi in calo e il ritardo degli incentivi. “Questa fermata – hanno commentato Edi Lazzi, segretario Fiom Cgil Torino e Gianni Mannori, responsabile di Mirafiori per la Fiom – è l’ennesimo schiaffone dato alle lavoratrici, ai lavoratori e alla città di Torino in generale che vedrà peggiorare la situazione economica con le inevitabili ricadute sull’indotto”.Insomma, tira aria di un netto disimpegno da parte di Stellantis in Italia. La lunga trafila di beffe rifilate negli scorsi mesi conferma i timori. A dicembre, infatti, la notizia della Panda elettrica che sarebbe stata prodotta in Serbia e non in Italia. Poi la smentita dell’ipotesi di produrre a Mirafiori Leapmotor, versione cinese della 500. E per ultimo, ma non per importanza, gli accordi per gli esuberi a Pomigliano, Melfi e Cassino.