Torres vs Fermana 1-2
Campionato serie C – girone B
Girone di ritorno
Torres vs Fermana 1-2
Stadio “Vanni Sanna”
Torres: Zaccagno, Antonelli, Dametto, Zecca (19′ st Zambataro) , Rosi (19′ st Idda), Liviero (35′ st Sanat), Giorico, Cester (1′ st Nunziatini), Ruocco, Scotto, Fishnaller (19′ st Goglino) . A disposizione: Garau, Kujabi, Masala, Lora, Verduci, Pinna, Siniega, Petriccione. Allenatore Alfonso Greco
Fermana: Borghetto, Spedalieri, Fort, Scorza, Sorrentino, Paponi (14′ st Giovinco), Heinz, Giandonato (32′ st De Santis), Malaccari, Niang (32′ st Pistolesi), Carosso. A disposizione: Furlanetto, Mancini, Bonfiglio, Condello, Marcandella, Petrugnaro, Locanto. Allenatore Andrea Mosconi
Arbitro: Colonnino di Nola
Assistenti: Cecchi di Roma e Galigari di Sondrio
Quarto uomo: Orlandi di Siracusa
Reti: 19′ pt Giandonato (FRM) [rig.], 29′ pt Scotto (TRS) [rig.], 34′ pt Paponi (FRM)
Ammoniti: Niang, Zecca, Giandonato, Giorico;
Note: 3262 spettatori
SASSARI. La Torres cade nella trappola della Fermana e perde per 1-2 al “Vanni Sanna”. Svantaggio iniziale, rimonta, poi ancora sotto a cacciare un pari che però non è mai arrivato. Partita non bella da ambo le parti, ma i tre punti alla fine dei 90′ vanno ai giallo di mister Mosconi.
Esordio dal primo minuto per Rosi al Vanni Sanna: c’è lui in campo al posto di Idda, con Liviero ad occupare la corsia laterale sinistra e Cester a far coppia con Giorico in mediana. In attacco c’è il capitano, Scotto, con lui lo squalo, Fishnaller, e Ruocco. Gara formato trappolone – già alla vigilia -, contro un avversario alle corde ma da non prendere mai sotto gamba soprattutto in questa rincorsa alla conferma del secondo posto in classifica alle spalle del Cesena già promosso. Ex di turno il terzino Heinz.
Primi minuti di studio. Torres presente e propositiva, ma che non trova la corsia giusta e la stoccata giusta. Si gioca sulle fasce, attenzione alle partenze, palle in mezzo ma nodo che non si scioglie anche se si gioca quasi ad una porta. I gialli provano a costruire ma non riesco ad entrare in area. Non ci sono ceni degni di nota da taccuino, una ventina di tifosi in curva sud, presenza compatta in curva Nord. Gran caldo, ritmo leggermente basso. Poi, come spesso accade, il lampo: fallo di zecca in area, per Colonnino è rigore, calcia Giandonato ed è 0-1 Fermana.
Un minuto dopo è palla a Ruocco, slalom del numero 10 campano, tiro a giro e palla in rete che fa esplodere esultanza e stadio. Il pallone è dentro, oltre la linea, ma Colonnino non convalida forse per un ipotetico (!) fallo sul marcatore nel delirio di proteste di giocatori, staff e stadio. Il punteggio resta inchiodato sullo 0-1. Al 29′ però va a terra Zecca, ed è di nuovo rigore: batte Scotto, para Borghetto ma il capitano si avventa sul pallone e lo scaraventa in rete per il pari, 1-1.
Dopo un paio di capovolgimenti di fronte, in area rossoblù, con la Torres sbilanciata Malaccari la mette per Paponi: bella la girata che non lascia scampo a Zaccagno: è 1-2. Cartelli o giallo a Zecca. Un minuto di recupero segnalato dal quarto uomo a bordo campo. Gli ultimi 60 secondi scorrono via senza acuti, fischio e squadre negli spogliatoi.
Dentro Nunziatini per Cester. Ammonito per una trattenuta Giandonato. Scotto batte una punizione dai 30 metri: pallone alto. Sorrentino scappa via a Rosi in più che sospetto offside: l’azione sfuma per la parata di Zaccagno che chiude lo specchio. Ancora punizione per la Torres, decentrata sul vertice sinistro: barriera. Giallo a Giorico, gioco molto frammentato per continui fischi arbitrali.
Triplo cambio per la Torres: dentro Idda, Goglino e Zambataro. Paratona di Borghetto su punizione di Scotto: è angolo. Ancora Scotto va giù in area mentre si coordina per colpire, ma per l’arbitro è nulla di fatto. Doppio cambio per la Fermana, giallo per l’ennesima perdita di tempo di Borghetto, poi mister Greco butta in mischia Sanat per Liviero. Punizione di Giovinco fuori di poco. Gara che non trova spunti. Cinque minuti di recupero. In recupero Sanat mette al centro per Fuoco: buono l’impatto ma centrale, para Borghetto. Non c’è lieto finale, stavolta è sconfitta.