UGL Chimici-Energia: comunicazioni di regime per allineare le masse sull’e-distribuzione. Nel mentre la rete cade a pezzi e davvero è alla portata di tutti.
Nonostante la vertenza in corso, con scioperi già realizzati altri in corso e di nuovi da realizzarsi a breve, dato che il clima nei posti di lavoro è divenuto sconfortante per quanto realizzato ed annientato negli ultimi anni dall’atteggiamento aziendale, di fatto è stato polverizzato il senso di appartenenza e gli addetti ai lavori iniziano a interrogarsi su che fare in futuro.
Mentre gli impianti cadono a pezzi giorno dopo giorno, mancano gli automezzi e scarseggiano pure i materiali per l’esecuzione dei lavori, in e-distribuzione il servizio viene garantito ai clienti ed alle aziende grazie a chi prova davvero a farsi in quattro ogni giorno, per non lasciare nessuno al buio e senza corrente.
Ciò nonostante… continuano in questi giorni e in tutta la Sardegna, da parte aziendale incursioni per dispensare “comunicazioni di regime” per allineare le masse.
Perché l’impresa si è convinta, che imponendo in modo unilaterale un cambio di orario non condiviso ne con i Lavoratori e ne con i Sindacati, che cambia drasticamente la vita a centinaia di dipendenti ed alle loro Famiglie, si possano cosi ottenere migliori risultati per la stessa.
Infischiandosene altamente sia dei famosi tempi fra vita e lavoro, nonché del benessere del proprio personale.
Avremmo apprezzato attenzioni aziendali di altro tipo, come investimenti in infrastrutture ed impianti che non si eseguono da decenni, ma anche risorse da impiegare in manutenzioni programmate che da anni sono state procrastinate, o assunzioni su larga scala indispensabili per colmare le centinaia di assenze in organico, sostituite solo in piccolissima percentuale.
UGL Chimici-Energia denuncia tale atteggiamento che rasenta il comportamento antisindacale, situazione per cui saranno intraprese una serie di iniziative e di denuncia presso istituzioni ed enti preposti. A nessuno è concesso calpestare i Lavoratori.