Un olbiese riceve 250 euro per volo in ritardo Ita Airways Milano Olbia
Il Giudice di Pace di Milano ha emesso una sentenza che vede protagonista Ita Airways, condannata al pagamento di un indennizzo a seguito del ritardo del volo del 17 gennaio 2023 con tratta Milano Olbia.Nella causa civile è stato, infatti, richiesto da un passeggero di Olbia il risarcimento dell’indennizzo previsto dal Regolamento CE n.261/2004 a causa del ritardo del volo. La sentenza si fonda sul principio secondo cui spetta al passeggero fornire la prova della fonte del suo diritto al risarcimento e il relativo termine di scadenza, mentre al vettore è richiesto dimostrare l’avvenuto adempimento o contenimento del ritardo entro le soglie di rilevanza fissate dalla normativa.
Nel caso in questione, il ritardo del volo è stato di oltre tre ore rispetto all’orario previsto di atterraggio. In base al Regolamento CE n.261/2004, il cittadino ha diritto a una compensazione pecuniaria di 250 euro, poiché si tratta di una tratta intracomunitaria inferiore a 1.500 km. La sentenza del Giudice di Pace di Milano ha quindi disposto il pagamento dell’importo richiesto. Questa sentenza conferma il diritto dei passeggeri a ricevere un risarcimento adeguato in caso di ritardo dei voli, garantendo una tutela efficace dei loro diritti anche di fronte alla contumacia del vettore aereo.
«Siamo soddisfatti della decisione del Giudice di Pace di Milano che ha riconosciuto il diritto del nostro utente al risarcimento per il ritardo del volo – dichiarano da ItaliaRimborso che ha fornito supporto al passeggero –. La sentenza conferma che i passeggeri hanno diritto a una compensazione adeguata quando subiscono disagi a causa di ritardi dei voli, e che le compagnie aeree devono rispettare gli obblighi previsti dalla normativa vigente. Come ItaliaRimborso, continueremo a impegnarci per garantire ai nostri clienti una tutela efficace dei loro diritti in caso di problemi legati ai viaggi aerei. Questa sentenza rappresenta un importante precedente che rafforza la protezione dei passeggeri e conferma l’importanza di perseguire una giustizia equa e tempestiva in situazioni di controversia tra passeggeri e compagnie aeree».