Vinitaly 2024
Vinitaly 2024, Cagliari, 20 aprile 2024 – Con la chiusura del Vinitaly2024 il bilancio per i produttori della Sardegna si conferma ancora una volta molto positivo, con le nostre realtà produttive riconosciute tra le migliori d’Italia in termini di valorizzazione della qualità. La rassegna veronese ha visto sbarcare numerose cantine isolane di cui ben 22, tra storiche e giovani imprese, associate a Confagricoltura. Nello stand curato dalla nostra associazione nazionale, si è tenuta una degustazione di qualità tutta sarda, che ha registrato uno straordinario successo tra i migliori esperti italiani e stranieri. L’evento, a cui hanno partecipato dieci cantine, è stato realizzato con la collaborazione del Consorzio del Vermentino di Gallura DOCG, rappresentato dalla presidente Daniela Pinna, in collaborazione dell’associazione italiana Sommelier del Veneto, e alla presenza del nuovo assessore regionale dell’Agricoltura, Gianfranco Satta. Ad accompagnare i calici i prodotti tipici dell’agroalimentare sardo: i formaggi della Latteria sociale cooperativa di Pozzomaggiore (con pecorini stagionati e semi stagionati), della cooperativa Agriexport srl (con il Pecorino romano Dop a latte crudo), del caseificio Fadda di Thiesi (con il pecorino erborinato), e poi la fregola di grano duro e il pane carasau del pastificio artigiano Tanda & Spada di Thiesi. A portare un saluto durante l’iniziativa anche la direttrice nazionale di Confagricoltura, Annamaria Barrile, il presidente e il direttore di Confagricoltura Sassari e Olbia-Tempio, Stefano Taras e Giannetto Arru Bartoli.
Confagricoltura Sardegna a Verona. Delle 22 cantine presenti nella rassegna veronese quattordici venivano dal nord dell’Isola: Atlantis, Cantina del Giogantinu di Berchidda, Cantina del Vermentino di Monti, La Contralta, Sa Raja, Sella & Mosca, Siddura, Tenute Campianatu, Tenute Masone mannu, Tenute Olbios, Tenute Asinara, Zanatta, Tenute Soletta, Fara Giorgio. Cinque dal sud Sardegna: Società Semplice Agricola Viticola 3C, Cantina Trexenta, Cantina Monserrato, Alberto Loi eredi e Cantine Locci Zuddas. Due dall’Oristanese: Cooperativa Mussura e Tenute Evaristiano e la Società agricola semplice Serone dal Nuorese.