A Olbia, Cagliari e Oristano la parola d’ordine è “buon senso”
Non si interrompono le iniziative dei volontari della Fondazione “La Via della Felicità” per diffondere il buon senso contenuto nel libro di L. Ron Hubbard.
A Olbia, Cagliari e Oristano la parola d’ordine è “buon senso”
Le distribuzioni dei libretti “La Via della Felicità” continuano senza interruzioni, fino a raggiungere tutti i quartieri, le famiglie e ciascun cittadino di Olbia, Cagliari e Oristano; è questa la decisione dei volontari della omonima Fondazione da cui prendono il nome, decisi a contrastare l’imperversare di cattive notizie provenienti dai fronti di guerra, con quelle positive e di buon senso contenute in questo semplice quanto rivoluzionario libretto.
Lo hanno fatto nelle giornate di lunedì 6 e martedì 7 maggio, incontrando e dialogando con le persone per strada e i commercianti locali, sempre disponibili a collaborare con i volontari nella divulgazione di queste buone notizie incitanti a vivere in armonia con se stessi e gli altri.
“Percepiamo chiaramente che le persone hanno sete di buone notizie – dichiarano i volontari di Oristano Federica e Ugo – siamo assediati da notizie di morti, disgrazie, crisi finanziarie e catastrofi umanitarie. La gente non ne può più. Sembra che nel mondo non ci sia una sola notizia positiva. Eppure – continuano i volontari – il mondo in qualche modo va avanti e questo è grazie alle azioni costruttive delle persone di buona volontà, che per fortuna sono ancora la maggioranza, non certo da chi ha interesse a distruggere e annientare il nemico”.
In un mondo in cui tutto sembra andare inesorabilmente a rotoli, dove i “grandi” conoscono solo le armi come mezzo di comunicazione, i volontari si distinguono per la loro discrezione e, senza far rumore, seminano il buon senso tra le persone semplici a desiderose di pace. Un seme che, come l’edera, piano piano si propaga, ricreando la nuova cultura sociale di cui c’è tanto bisogno.
Quel buon senso che è scomparso in tanti ma che è necessario recuperare, prima che sia troppo tardi.
“La tua sopravvivenza mi sta a cuore”, sono le prime parole che l’autore L. Ron Hubbard ha scritto nell’apertura di questo prezioso libretto.
Con questo spirito di condivisione di valori, i volontari intendono continuare, convinti che le rivoluzioni non si fanno con le armi ma con l’esempio e i principi etici che ciascuno di noi ha inscritti del cuore. Basta farli riemergere e non soffocarli.