AES, bilancio positivo al Salone del libro di Torino: +25% di vendite
Enorme successo con i grandi eventi tra cui l’incontro con Alessandro Barbero. La presidente Castia: «Premiate la coerenza e la nostra offerta culturale»
Il 25% delle vendite in più rispetto alla scorsa edizione, grandi ospiti e ben tre eventi inseriti nel programma ufficiale: è questo il lusinghiero bilancio dell’AES – Associazione Editori Sardi presente anche quest’anno al Salone internazionale del libro di Torino che si è concluso ieri. Il risultato appare ancora più rilevante se si tiene conto che nel 2023, a differenza di quest’anno, l’AES era presente anche nello stand istituzionale della Regione.
«Basterebbe il successo, quasi un’apoteosi, riscosso con l’appuntamento dedicato al Medioevo sardo, con oltre 1200 persone all’auditorium del centro congressi con Alessandro Barbero, affiancato da Sabrina Cisci, Rossana Martorelli, Giovanni Serreli e Alessandro Soddu, per attestare la bontà della proposta culturale dell’Associazione Editori Sardi, sviluppata all’insegna della coerenza dei contenuti e con la solidarietà attiva della maggior parte delle imprese editrici presenti nell’Isola», spiega la presidente AES Simonetta Castia.
L’Associazione ha portato al Salone 31 editori regionali che rappresentano la stragrande maggioranza del comparto, compatti e coerenti con la proposta dell’AES. «I numeri ci confortano anche nei dati delle vendite, aumentate di un quarto rispetto al 2023 – dice ancora Castia – nonostante la separazione forzata dalla Regione Sardegna. L’AES ha salvaguardato ancora una volta la partecipazione degli editori sardi nella principale manifestazione fieristica in Italia, nel vuoto organizzativo creatosi all’indomani della nostra estromissione. Ci metteremo da subito al lavoro per dare continuità, auspichiamo di concerto con l’Assessorato regionale alla Cultura, a questa mirata e corretta visione di promozione e sostegno dell’editoria sarda all’insegna del dialogo all’interno e all’esterno della nostra isola».
Nel corso dei cinque giorni del Salone, dal 9 al 13 maggio, l’AES ha proposto 24 eventi, tre dei quali di particolare rilievo e per questo accolti dal programma ufficiale: il grande evento “Medioevo in Sardegna” con Alessandro Barbero, in collaborazione con l’editrice Ilisso, l’incontro con le associazioni di editori di Corsica e del Pais Valencià per l’attivazione di una rete mediterranea e l’omaggio a Grazia Deledda ed Eleonora Duse sul tema del romanzo “Cenere” e della sua trasposizione cinematografica.In chiusura del salone, lunedì, decine di studenti hanno affollato lo stand per la presentazione della raccolta di racconti di alcune scuole di Torino “Con i nostri occhi”, in collaborazione con Catartica, con Michela Magliona, curatrice dell’antologia. Oltre a questi, tante presentazioni di libri degli editori sardi che rappresentano il meglio del settore: Abbà, Aipsa, Alfa, AM&D, Amico Libro, Archivi del Sud, Arkadia, Camena, Carlo Delfino, Catartica, Domus de Janas, Edes, Ediuni, Edizioni della Torre, Edizioni Enrico Spanu, G.C., Grafica del Parteolla, Ilisso, Il Maestrale, Imago Multimedia, Iskra, Isolapalma, La Città degli Dei, La Zattera, Maxottantotto, Mediando, Paolo Sorba, Papiros, PTM, Soter, Taphros.
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