Alla Asl 5 attivata la prima COT aziendale: “Reale integrazione fra ospedale e territorio”. La Centrale Operativa Territoriale attivata sperimentalmente al Distretto di Oristano
ORISTANO, 21 MAGGIO 2024 – Si scrive “C.O.T.”. Si legge: “Centrale Operative Territoriale”. Tradotto in termini di assistenza clinica e sanitaria significa un percorso di presa in carico del paziente, una volta dimesso dall’ospedale, per poi inserirlo in una rete di cure territoriali. Ovvero una reale integrazione fra ospedale e territorio. Alla Asl 5 di Oristano è stata attivata in via sperimentale la prima COT aziendale nel distretto socio-sanitario di Oristano.COS’E LA COT “E’ un nuovo modello organizzativo, previsto dal Decreto Ministeriale 77 sul riordino dell’assistenza territoriale, ma anche da Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che serve appunto a migliorare l’integrazione fra ospedale e territorio”, ha spiegato la dottoressa Barbara Collu, responsabile del Servizio Professioni Sanitarie Area Infermieristica della Asl 5, “la COT garantisce l’interconnessione e il dialogo fra le diverse strutture ospedaliere e territoriali”.
ALLA ASL 5 La prima centrale operativa territoriale aziendale è entrata in funzione nel distretto di Oristano e ha la sua sede al piano terra del poliambulatorio di Oristano, dove lavorano già alcuni operatori. “Quella di Oristano è la COT hub, col ruolo di capofila. All’inizio ci limiteremo a utilizzare il reparto di Medicina Interna dell’ospedale San Martino di Oristano per la parte ospedaliera e per il territorio l’inserimento nelle cure domiciliari integrate”, ha annunciato il dottor Peppinetto Figus, direttore del Distretto oristanese, “il paziente, una volta dimesso, viene inserito in un percorso, nel quale noi cerchiamo di garantirgli la migliore assistenza possibile a livello territoriale con i vari inserimenti in comunità alloggio, comunità integrate e tutti gli altri vari livelli, che noi abbiamo”.
Il direttore socio-sanitario della Asl 5, il dottor Alessandro Baccoli, ha sottolineato: “Un altro importante tassello, dopo l’attivazione dell’ospedale di comunità di Ghilarza, che viene a implementare l’applicazione della riforma territoriale”.