(Adnkronos) – Il virus dell'influenza aviaria H5N1 rilevato nelle acque reflue di 9 città del Texas (Usa) nel periodo tra il 4 marzo al 25 aprile, quando sono stati registrati i focolai di H5N1 negli allevamenti bovini e un caso umano. La popolazione interessata è di milioni di abitanti. E' quanto hanno scoperto i ricercatori del Baylor College of Medicine (Houston), in un lavoro in prepubblicazione su 'MedRxiv'. Secondo gli scienziati, "l'analisi del genoma delle sequenze riscontrate nelle acque reflue suggerisce l'origine aviaria o bovina dell'H5N1 ma non è stato possibile escludere altre potenziali fonti, in particolare l'uomo". "La crescente presenza del virus H5N1 negli animali domestici solleva notevoli preoccupazioni sul fatto che l’adattamento virale a esseri umani immunologicamente fragili possa provocare la prossima pandemia influenzale – ricorda lo studio – L’epidemiologia basata sulle acque reflue (Wbe) è utilizzata per tracciare i virus e in passato è stata usata per la poliomielite ed è stata recentemente implementata per il monitoraggio di Sars-CoV-2 durante la pandemia di Covid". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Breaking news
- Coppa Davis, oggi la semifinale Italia-Australia: orario e dove vederla in tv
- Gp di Las Vegas: orari qualifiche e gara e dove vederlo in tv
- Sciopero treni oggi e domani: orari, ritardi e cancellazioni
- Mandato d’arresto Netanyahu, la linea di Meloni: “Israele e Hamas non sono uguali”
- Mandato d’arresto Netayahu, opposizioni all’attacco: “Governo in confusione”
- Putin: “Possiamo colpire tutta Europa, nessuno ferma il missile Oreshnik”
- Aereo vola sul vulcano: “Allacciate le cinture” – Video
- Conor McGregor condannato per aggressione sessuale, 250mila euro alla vittima