(Adnkronos) – Siemens Healthineers ha partecipato alla prima edizione italiana dello Stem Women Congrees (SWC) che si è tenuta oggi a Milano. Lo Stem Women Congress rappresenta un’occasione di confronto tra aziende, istituzioni, scuole e organizzazioni per promuovere il talento femminile e disegnare un futuro più inclusivo per le donne nel mondo. “Siemens Healthineers supporta le tematiche Stem al femminile, e non solo, grazie a progetti concreti come il Progetto STEM Lab, un’iniziativa nata dal team italiano di StepUp network, l’employee resource group di Siemens Healthineers, e dedicata ai figli e figlie dei dipendenti”. È quanto ha dichiarato Roberta Busticchi, Presidente, CEO e Amministratore Delegato di Siemens Healthineers Italia che questa mattina è intervenuta allo Stem Women Congress (SWC), in veste di Role Model femminile in ambito STEM, con un contributo dal titolo “I falsi miti delle STEM: è vero che le donne sono più portat per le materie umanistiche?” “Dobbiamo continuare a lavorare per colmare il gender gap nelle STEM e superare i bias culturali che fin da piccole influenzano le nostre scelte scolastiche e professionali. Come azienda diamo il nostro contributo sostenendo iniziative come quella di oggi e realizzando la seconda edizione di STEM Lab con un focus alla promozione della partecipazione femminile”, ha proseguito Busticchi. Dopo il successo di sette edizioni in Spagna, quest’anno lo Stem Women Congress (SWC) ha debuttato in Italia e si è tenuto oggi presso il laboratorio sperimentale BASE Milano, grazie alla collaborazione tra Orange Media Group, FMA Hub e Women at Business, in sinergia con il Comune di Milano e il Patto per il lavoro. Un’intera giornata dedicata a colmare il gap di genere all’interno delle discipline STEM incoraggiando e ispirando le carriere al femminile dei settori della scienza e della tecnologia. SWC rappresenta un’occasione di incontro e confronto tra aziende, istituzioni, scuole e organizzazioni per promuovere il talento femminile e disegnare un futuro sempre più inclusivo per le donne nel mondo accademico e professionale in campo scientifico e tecnologico. In Italia, la media dei laureati Stem è del 6,7%, rispetto al 13% europeo e solo 1 su 3 è di sesso femminile. Inoltre, secondo i dati Eurostat, le donne occupano solo il 22% di tutti i posti di lavoro in ambito tecnologico nelle aziende europee, mentre in Italia non si supera il 15%. Come riportato nel Report annuale 2023 di SWC, se tutte le bambine e le ragazze di età compresa tra 0 e 16 anni nel mondo optassero oggi per una carriera Stem, non si raggiungerebbe il 50% di presenza femminile nell’IT fino al 2050. “Come azienda del settore Healthcare investiamo nell’AI che sta cambiando il paradigma delle diagnosi e delle terapie e che sarà centrale nella medicina di precisione. Oltre agli aspetti tecnologici vanno considerati anche gli aspetti etici e di inclusività, per garantire i quali la partecipazione delle donne allo sviluppo dei sistemi di AI è indispensabile. Il nostro obiettivo è dare ai clinici tutti i dati utili alla decisione, nel modo più preciso, accurato e veloce, per una assistenza sanitaria di qualità, più equa possibile“, ha affermato Patrizia Palazzi, Strategic Sales Consultant and DE&I Manager Siemens Healthineers, intervenuta durante la mattinata nel panel sull‘AI. Durante l’evento, il team Human Resources di Siemens Healthineers ha inoltre preso parte a una sessione di orientamento e “speed date”, durante la quale ha incontrato le studentesse e neolaureate iscritte all’evento, un‘opportunità per incoraggiare a considerare le materie tecnico-scientifiche all’interno dei propri percorsi di studi accademici. —[email protected] (Web Info)
Articolo precedenteUn sogno che si realizza: Costantino Mura e Marco Demontis al via del WRC Sardegna
Articolo successivo Ucraina, Putin avverte la Nato: “Armi contro Russia? Gioco pericoloso”